Carresi, superato l’ostacolo dei cavalli purosangue. La Venittelli annuncia le novità dell’ordinanza. Ora si punta al 2018

Un concreto passo in avanti per la difesa e la salvaguardia di manifestazioni che rappresentano una parte dell’identità di tre comuni del Basso Molise: San Martino in Pensilis, Ururi e Portocannone. Un provvedimento che modifica l’ordinanza Martini e consente di superare un ostacolo sull’utilizzo dei cavalli nelle corse dei carri. Ad annunciarlo la parlamentare del Pd, Laura Venittelli, che ha sostenuto i passaggi necessari per individuare una soluzione allo stop relativo alla razza purosangue inglese.

Questo il testo ufficiale della modifica: «Nelle manifestazioni che prevedono corse di velocità, intese come corse al galoppo in cui la vittoria viene attribuita solo in base alla velocità degli equidi, è altresì vietato l’utilizzo di cavalli di razza purosangue inglese». Quale, allora, il risvolto per le Carresi? «I cavalli – ha spiegato Laura Venittelli – possono essere utilizzati perché il divieto esiste soltanto quando i cavalli vanno al galoppo e gareggiano tra di loro. In questo caso chi gareggia non è il cavallo ma è il carro dei buoi e il cavallo è soltanto una figura di supporto, ragion per cui che l’ordinanza non si applica a queste manifestazioni. Questo significa anche il riconoscimento importante di una manifestazione cuore delle tre comunità e questo l’ho detto al Ministero per continuare un percorso che non va interrotto».

La Venittelli ha evidenziato il lavoro portato avanti, anche a seguito di diversi incontri per ottenere questo importante risultato che rientra nell’insieme di novità e di normative che hanno permesso di non far morire le Carresi, come il nuovo disciplinare e altri accorgimenti tecnici possibili grazie alla disponibilità delle associazioni dei carri, dei Comuni e di tutti coloro che si sono impegnati per mantenere di eventi che rappresentano un grande patrimonio di risorse.

Presenti alla conferenza, tra gli altri, l’esperto Nicola Vitale, alcuni rappresentanti delle associazioni dei carri e solo il vicesindaco di Ururi, Laura Greco, come amministratore.

La novità dell’ordinanza assicura un contributo significativo allo svolgimento delle Carresi del 2018 in attesa di capire cosa succederà anche per quella di San Martino dopo un’edizione organizzata su un percorso per la prima volta dimezzato.