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giovedì, Aprile 25, 2024

Infiltrazioni mafiose, Confprofessioni: “Il territorio va tutelato”. Petraroia presenta una mozione

AttualitàInfiltrazioni mafiose, Confprofessioni: "Il territorio va tutelato". Petraroia presenta una mozione

Il presidente di Confprofessioni Molise Riccardo Ricciardi, è intervenuto dopo la relazione presentata in Parlamento da parte della DIA sulle infiltrazioni mafiose in regione.

In una nota è stato evidenziato come il Molise sia al confine con la Campania e la Puglia e nel secondo rapporto semestrale della Direzione Investigativa Antimafia si evidenzi l’attenzione da parte delle cosche della  n’drangheta alla regione, in particolare al territorio costiero.

“Fenomeni – ha sottolineato il vertice della Confederazione molisana, Ricciardi –che preoccupano e che dovrebbero sollecitare interventi immediati  La presenza di associazioni malavitose su un territorio già in crisi rende ancora più difficile la ripresa economica. D’accordo con il rafforzamento dei presidi di polizia e di giustizia ma – ha continuato –  anche con una mobilitazione generale. Qualsiasi episodio di stampo mafioso va scongiurato. Il tessuto imprenditoriale regionale va aiutato scansando la cultura affaristica e consentendo – ha detto ancora Ricciardi –  che anche i liberi professionisti operino liberi in quella che è sempre stata definita una ‘isola felice’. Il Molise è stato costantemente visto come un territorio appetibile e, proprio per questo – ha concluso il presidente di Confprofessioni – le istituzioni devono intervenire e i liberi professionisti devono osservare con il massimo impegno gli obblighi antiriciclaggio”.

Intanto  c’è una mozione sul  contrasto alla infiltrazione della criminalità organizzata in Molise, presentata dal consigliere regionale Michele Petraroia. Lo ha fatto alla luce non solo della Relazione della Dia. Ha infatti considerato anche  la presenza sul territorio e dei collaboratori di giustizia e di condannati agli arresti domiciliari per reati gravi provenienti da altre regioni, per cui più volte si è richiesto, anche con atti istituzionali, di potenziare e non tagliare gli organici delle Forze dell’Ordine; ha considerato ancora i recenti fatti di cronaca nella vicina San Marco in Lamis, gli impegni presi dal Ministro Minniti, l’accorpamento del Comando Regionale dell’Arma dei Carabinieri  all’Abruzzo e poi la soppressione del Distaccamento della Polizia Stradale a Larino e di altri presidi locali della Polizia Postale e della Polizia Ferroviaria.

Alla luce, dunque, di tutto questo e non solo, la mozione di Petraroia  impegna il Presidente del Consiglio Regionale e l’Ufficio di Presidenza a promuovere un coordinamento di tutte le rappresentanze istituzionali, sociali, politiche, imprenditoriali e parlamentari del Molise, finalizzato a condividere ogni utile mobilitazione del territorio a tutela della legalità e a salvaguardia della sicurezza dei cittadini.

Si vuole anche impegnare il Presidente della Giunta Frattura e l’intero esecutivo a sollecitare la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell’Interno, il Ministro della Giustizia, il Ministro delle Finanze ed il Ministro della Difesa a intervenire con celerità ed efficacia sul territorio molisano per ripristinare e potenziare gli organici delle Forze di Polizia, le strutture di coordinamento e i mezzi in dotazione, proprio per  contrastare l’infiltrazione delle mafie in Molise.

 

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