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martedì, Aprile 30, 2024

Protezione Civile, Cgil: ”La Regione assume nuovo personale, mentre tanti lavoratori sono in mezzo alla strada da due anni”

AttualitàProtezione Civile, Cgil: ''La Regione assume nuovo personale, mentre tanti lavoratori sono in mezzo alla strada da due anni''

La Cgil ha inviato una richiesta al Prefetto di Campobasso e per conoscenza a Frattura per un incontro urgente per risolvere la vertenza dei precari della Protezione Civile.
Il sindacato reputa gravissimo l’atteggiamento del governo regionale, che definisce sordo e cinico nei confronti di questi lavoratori. «Un governo, quello di Frattura – ha continuato la Cgil – che ha ignorato tutte le richieste di incontro nonostante la necessità, rimarcata più volte, di trovare una soluzione positiva per quanti si trovano da quasi due anni senza reddito e ammortizzatori sociali, costretti a ricorrere al giudice del lavoro per riqualificare i loro rapporti lavorativi, per vedere garantiti diritti traditi da scelte politiche incomprensibili e indegne di un governo di centrosinistra».
La Cgil ha quindi sottolineato un altro aspetto, la imminente selezione pubblica per assumere nuovi lavoratori nella neonata Agenzia Regionale per la Ricostruzione post terremoto, il tutto senza il consenso sindacale. «L’unica conseguenza – ha continuato lo stesso sindacato – sarà di creare nuove illusioni e altra precarietà in un territorio già martoriato». Una selezione, secondo la Cgil, che porta a un aggravio di spese per i cittadini con l’obiettivo di sostituire personale qualificato, vincitore di concorso, con altri precari per terminare le attività di ricostruzione.
Il sindacato chiede quali i benefici di tutto questo e se il Presidente Frattura sa che tra gli oltre 200 professionisti che hanno lavorato nella soppressa agenzia di Protezione Civile ce ne sono decine ai quali senza ragione è stato addirittura impedito di svolgere i trentasei mesi di impiego garantiti dal concorso.
Altro interrogativo che la Cgil rivolge direttamente a Frattura è se consideri o meno che queste decisioni scatenano solo inutili guerre tra i poveri creando rabbia sociale che genera altro odio generalizzato per la politica. «Se il silenzio è la sola risposta che Frattura sa fornire alle nostre legittime domande – ha detto ancora la Cgil – risponderemo proseguendo in ogni sede la nostra battaglia a difesa della dignità del lavoro. Presenteremo, subito, proposte concrete per prevenire il rischio idrogeologico e la manutenzione e valorizzazione del territorio, elaborate da professionisti validi rispetto ai quali – ha concluso il sindacato – lo stesso Frattura ha dimostrato solo tanta indifferenza».

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