12 C
Campobasso
martedì, Aprile 30, 2024

Edilizia, Ance-Confindustria: “Da Regione ci aspettiamo concretezza. Basta parole”

AttualitàEdilizia, Ance-Confindustria: "Da Regione ci aspettiamo concretezza. Basta parole"

ediliziaL’edilizia è uno dei settori più colpiti dalla crisi e imprese e associazioni da tempo chiedono maggiore attenzione. Un settore, considerato trainante, che si dibatte in mille difficoltà, anche burocratiche. L’associazione dei costruttori edili aderente a Confindustria, ha lanciato un forte monito alla Regione: «Nonostante gli sforzi, con quanto varato da FinMolise e l’anticipo di liquidità per sopperire ai mancati pagamenti alle imprese, la situazione resta gravissima» ha spiegato il presidente dell’Ance Umberto Uliano.
«Ci sono ancora ritardi nel pagare i lavori, il Molise è ancora indietro – ha continuato – i pagamenti alle imprese, da parte della Pubblica amministrazione per la ricostruzione post sisma, sono fermi da quasi un anno e quanto messo a disposizione dalla Regione arriverà a marzo».
Uliano ha evidenziato come le imprese non possano anticipare soldi perchè non ne hanno più e non possono più aspettare. Una situazione grave e complessa che, secondo l’Ance riguarda non solo la ricostruzione. «La nostra disponibilità nei confronti della politica, tutta, c’è, ma non è infinita – ha detto ancora Umberto Uliano – bisogna considerare l’importanza dell’edilizia per il Pil molisano. Per prima la Regione ci dice che se si fermano le costruzioni si ferma l’economia del territorio, ma nonostante le parole si sta facendo poco per far riprendere il comparto con misure concrete, partendo appunto dal pagare le ditte che senza soldi non possono retribuire i dipendenti nè programmare l’attività».
Per l’Ance non servono più assunzioni di impegni generici, il tempo delle promesse è finito e i risultati non ci sono. «Occorre far ripartire non solo le attività delle costruzioni in senso stretto – ha rimarcato Uliano – ma anche le 85 dell’indotto, con impegni precisi e tempi certi per gare d’appalto e pagamenti. Diversamente – ha concluso – si deve prendere atto che si vuole la fine del settore e chi di dovere si assumerà la responsabilità di aver fatto fallire imprese e aver mandato a casa operai

Ultime Notizie