9.2 C
Campobasso
martedì, Aprile 23, 2024

Zuccherificio: sbloccata la mobilità, ma non c’è niente da festeggiare

AttualitàZuccherificio: sbloccata la mobilità, ma non c'è niente da festeggiare

Ormai i dipendenti dello Zuccherificio lo hanno capito da tempo. Il loro destino è legato a quello della fabbrica. Se qualcuno la compra allora potranno tornare ad avere un lavoro. Diversamente a quell’età sarà difficile trovare un’altra occupazione. E’ per questo che il presidio davanti ai cancelli non arretra neanche di un centimetro. «Continueremo fino a quando non verremo ricollocati» dicono. Non arretra neanche ora che la loro situazione si è sbloccata. Il curatore fallimentare Placido Ciccone in una riunione ha comunicato l’avvio della procedura di mobilità per tutti. Quella che aveva già annunciato a settembre. Nei prossimi giorni arriveranno le lettere di licenziamento. Così i tanti lavoratori che erano rimasti senza ferie e senza uno stipendio, almeno un reddito ora ce l’avranno. Sembra una vittoria quella della mobilità, in realtà si tratta di una sconfitta, di tutti. C’è qualcuno che esulta, ma c’è poco da festeggiare. Si potevano fare scelte diverse, seguire percorsi diversi. Ora invece sotto l’albero in regalo c’è il licenziamento. Chi vorrà prendere altre strade e non restare appeso alle decisioni della politica, almeno ora potrà farlo. Gli altri resistono e cercano di raggiungere l’obiettivo della ricollocazione. Oggi in Regione una delegazione di lavoratori è stata dall’assessore Vittorino Facciolla, per cercare di incalzare la politica e per dare seguito all’impegno preso al Ministero, quello cioè di trovare un imprenditore che si compri il sito e si riprenda in carico i lavoratori. C’è chi ha già previsto il possibile ritorno alla carica di Novamont, la società che produce bioplastica. Quello che è certo è che i margini per produrre zucchero in Molise ormai non ci sono più.

Ultime Notizie