di PASQUALE DI BELLO
E’ guerra aperta tra la Cattolica e Paolo di Laura Frattura. Contro il decreto del Commissario ad acta che taglia il budget alla struttura privata, scende in campo anche Monsignor Bregantini.
Monsignor Bregantini, arcivescovo della diocesi di Campobasso – Bojano, parla con un quadro della Madonna alle spalle, ma si capisce bene che ha un diavolo per capello. Barba compresa. Frattura è riuscito a fare infuriare pure lui. Come si conviene ad un vescovo, anzi ad un arcivescovo, Monsignor Giancarlo Maria Bregantini parla quasi sussurrando ma, da quel soffio di voce, si capisce che quelli che si stanno sollevando sono venti di guerra. “Se cade il pilone della Cattolica, rischia di cadere tutto il ponte della Sanità molisana”, dice l’alto prelato. L’intervento di monsignore ruota tutto attorno a questo concetto. Il Commissario ad acta per la Sanità, con efficacia retroattiva, lo scorso 23 novembre ha emanato un decreto, il n. 63, che taglia di altri 2milioni e 600mila euro il budget assegnato alla Cattolica per le prestazioni a favore dei pazienti che si rivolgono alla struttura fondata da padre Gemelli. La sforbiciata attuale va a sommarsi ai 3milioni di euro tagliati lo scorso anno, sempre in maniera retroattiva. Alla fine dell’anno, per due anni di seguito, i luminari alle cui mani è affidata la salute dei molisani hanno optato per il taglio retroattivo, quello decretato a cose fatte, cioè a prestazioni già rese. Prima ti assicuro che non ci saranno più tagli, poi, a prestazioni effettuate, ti taglio i viveri. Questo lo schema Frattura. E’ come la storia di due che divorziano un giorno e fanno retroagire il divorzio al giorno del loro matrimonio come a dire: abbiamo scherzato. Solo che questo scherzetto fatto da Paolo di Laura Frattura, alla Cattolica costa 5milioni e mezzo di euro e la prospettiva di un fallimento certo. Insieme alla Cattolica, a fondo se ne andrebbero 480 dipendenti tra personale medico e paramedico, per un totale, se ci considera l’indotto e le famiglie, di circa duemila persone che verrebbero messe con la faccia per terra.
Avendo sullo sfondo la Vergine Maria, sono questi i temi che sono stati trattati dai protagonisti di una conferenza stampa convocata presso la Curia di Campobasso dal comitato “Insieme per la salute dei Molisani” che ha già fissato per il prossimo 15 dicembre (ore 17:30, sala della Costituzione della provincia di Campobasso) un incontro pubblico con i cittadini. Insieme a Bregantini, in Curia, si sono presentati medici e lavoratori della Cattolica, gettati nell’angoscia più nera dallo scherzetto fatto da Frattura. La gente della Cattolica, quanto a scherzetti, va ad unirsi a tutto il resto della truppa buggerata dalla riforma Frattura, un battaglione che va dai dipendenti delle strutture pubbliche a quelli della sanità privata ramo Neuromed. Un vero e proprio Maradona della siringa e della garza, Frattura, capace di trasformare ogni atto, gesto o progetto legato alla Sanità in gigantesche supposte effervescenti che hanno come risultato quello di far incazzare in maniera feroce chiunque, a propria insaputa, se ne ritrovi vittima. Tutti, alla luce dei fatti.
