Diga di Chiauci. Periodicamente, l’invaso i cui lavori sono inziati più di trenta anni fa, torna al centro del dibattito. La parlamentare del Pd Laura Venittelli ha presentato un’interrogazione ai ministri di Infrastrutture e Trasporti e Ambinete e tutela del territorio. Diga che ricade nei comuni di Chiauci, Civitanova del Sannio e Pescolanciano. Venittelli ha ripercorso l’iter che ha portato ai lavori evidenziando l’importanza naturalistica e paesaggistica del territorio prima degli interventi che – ha sottolineato – ancora oggi sono in fase di realizzazione, affinchè l’invaso, gestito dal consorzio di Bonifica Sud di Vasto, sia alla massima portata. Necessari – ha detto Venittelli – 25 milioni di euro circa solo in parte finanziati nel Masterplan Abruzzo e Molise.
Ha chiesto dunque ai ministri quali iniziative intendano adottare, a breve, per favorire il completamento degli interventi della Diga di Chiauci in particolare riguardo la realizzazione della seconda traversa a Ponte Nuovo a ridosso del baby park; ancora, se prevedano misure per mitigare l’impatto dell’opera.
La parlamentare ha chiesto ancora se si ha intenzione di prevedere forme compensative per il danno subito dal comune di Chiauci, tra le quali la partecipazione o compartecipazione a costruire, eventualmente, una o più centrali idroelettriche nonchè definire con lo stesso i livelli massimi di prelievo dell’acqua per evitare pericoli a cittadini e ambiente; Venittelli vuole anche sapere se si creerà un tavolo di coordinamento con Abruzzo e Molise per favorire la revisione del protocollo d’intesa del 2012 prevedendo che partecipi anche Chiauci e infine quali le iniziative e le attività che le stazioni appaltanti siano chiamate a svolgere per evitare che la nuova disciplina sui contratti pubblici possa determinare un rallentamento dei lavori per completare la diga.
Diga di Chiauci, interrogazione della Venittelli. Lavori ancora da completare
