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venerdì, Aprile 19, 2024

Il teatro Ariston sarà demolito e al Comune scoppia il caso: i 5Stelle chiedono le dimissioni dell’assessore Chierchia

AperturaIl teatro Ariston sarà demolito e al Comune scoppia il caso: i 5Stelle chiedono le dimissioni dell'assessore Chierchia

Bibiana-chierchia-465x300di ANNA MARIA DI MATTEO

L’assessore all’Urbanistica del Comune di Campobasso, Bibiana Chierchia, torna di nuovo nel mirino delle opposizioni. Stavolta, sono i 5Stelle a chiedere la sua testa per una vicenda, quella dell’ex cinema teatro Ariston che è destinata a far discutere ancora, nonostante il Tar abbia in sostanza dato il via libera alla riqualificazione dell’area, con l’abbattimento della storica struttura, progetto contro il quale si erano opposti il Comune e la Sovrintendenza.
E a nulla sono servite le eccezioni formulate dal Comune, visto che il Tar le ritenute prive di ogni fondamento.
La vicenda era partita nel 2014, quando la proprietà dell’immobile, sottoscrisse con la società Cpe Group, un preliminare di cessione dell’intera area. L’anno successivo fu inoltrato il permesso per edificare. L’amministrazione comunale si oppose ed anche il vincolo della Sovrintendenza arrivò tardi, rispetto ai termini previsti dalla legge. Ed a distanza di meno di un anno la parola definitiva della giustizia amministrativa. Presto la struttura di via Cardarelli potrebbe dunque essere demolita.
A palazzo San Giorgio, come era prevedibile, è scoppiato il caso politico, con l’assessore finita sotto accusa. «Un pezzo di storia della nostra città sta per essere cancellato a causa di innumerevoli pastrocchi amministrativi – è la denuncia dei consiglieri 5Stelle – L’avevamo preventivato e purtroppo è successo. Ora più che mai si vede all’orizzonte l’ombra di un probabile risarcimento milionario che incombe sulla testa dei cittadini campobassani», è il timore dei pentastellati che addossano precise responsabilità all’assessore Chierchia, «che – denunciano -viaggia parallelamente rispetto agli uffici che dovrebbe sovrintendere .Si poteva e si doveva fare il possibile per salvare la struttura tanto amata dalla città».
Per i consiglieri di opposizione è ancora più grave il fatto che il tribunale amministrativo abbia interferito sulla programmazione del territorio. A questo punto, secondo i 5Stelle l’assessore all’Urbanistica deve dimettersi. «Oppure il sindaco Battista si assuma la responsabilità di strapparle quella delega tanto ambita quanto immeritata», è la conclusione dei consiglieri. E in Consiglio comunale si annuncia una ripresa dei lavori a dir poco scoppiettante.

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