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martedì, Aprile 16, 2024

Venafro. Anziano avvelenato in ospedale, dopo l’autospia ore contate per il sospetto omicida

AttualitàVenafro. Anziano avvelenato in ospedale, dopo l'autospia ore contate per il sospetto omicida

tribunale-iserniaPer i risultati completi bisognerà aspettare i canonici 60 giorni. Ma già nelle prossime ore il medico legale che ha effettuato l’autopsia dovrebbe fornire indicazioni importanti, forse decisive, agli inquirenti. I primi riscontri potrebbero infatti segnare la svolta nelle indagini sulla morte di Celestino Valentino, il pensionato di 76 anni, originario di Pratella, in provincia di Caserta, deceduto all’ospedale di Isernia, presumibilmente a causa di un avvelenamento con la soda caustica, avvenuto mentre era ricoverato nel reparto di lungodegenza del Santissimo Rosario di Venafro. Anche se il procuratore capo di Isernia, Paolo Albano, continua a mantenere il più assoluto riserbo sull’esito delle indagini, sembra che agli investigatori dell’Arma dei Carabinieri manchi solo un ultimo tassello per completare la ricostruzione dell’accaduto, con tanto di movente da parte dell’autore dell’avvelenamento. Le ultime conferme dovrebbero arrivare proprio dall’esame autoptico. Bisogna cioè capire se la causa del decesso sia effettivamente riconducibile alla soda caustica e se il prodotto sia compatibile con quello acquistato dalla persona sospettata in un supermercato di Venafro. Si parla di una donna. Il reato ipotizzato dagli inquirenti è quello di omicidio volontario, ma al momento non è chiaro se vi siano già delle persone iscritte nel registro degli indagati. Sull’argomento il procuratore Albano continua infatti a fare scena muta, consapevole del fatto che anche mezza parola fuori posto potrebbe compromettere un’indagine delicatissima su un episodio particolarmente grave. Ma a palazzo di giustizia tira comunque aria di svolta nelle indagini.

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