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giovedì, Marzo 28, 2024

Campobasso, il set da barba in acciaio per Napoleone III

AttualitàCampobasso, il set da barba in acciaio per Napoleone III

setPezzi rari e antichi, ancora affilati e taglienti a testimonianza dell’ottima fattura. Dopo 150 anni dalla realizzazione tornano a Campobasso i due rasoi e le forbici che l’artigiano Bartolomeo Terzano realizzò su commissione del Re Vittorio Emanuele II. Dovevano essere donati all’Imperatore Napoleone III, ma così non fu, come ha raccontato il dottor Leo Terzano, omonimo e diretto discendente del noto artigiano campobassano. «Napoleone fu sconfitto a Cedan e fuggì in Inghilterra nel 1870 e il contatto non ci fu più. I pezzi rimasero ai Savoia e ora li abbiamo ritrovati a Milano e riportati in Molise» ha detto il trisnipote.
Nell’aula consiliare di Campobasso proprio Terzano, insieme a Vittorio Mancini che con il padre Vincenzo ha dedicato anni di ricerche al tema dell’acciaio traforato, ha raccontato la storia di questi capolavori ritrovati, questo prestigioso e regale necessaire per barba e capelli. L’arte della lavorazione dell’acciaio in Molise era di eccellenza, come testimoniano le forbici e coltelli di Frosolone e, appunto, i prodotti traforati di Campobasso. «Prodotto – è stato detto – che facevano concorrenza a quelli inglesi e francesi».
Bartolomeo Terzano fu nell’800, in particolare dopo l’Unità d’Italia, un vero e proprio punto di riferimento della lavorazione dell’acciaio, a livello nazionale, tanto da avere importanti riconoscimenti e godere della fiducia del Re Vittorio Emanuele II. Per lui costruì un coltello da caccia e un oggetto anche per la Regina Margherita. Realizzò un’effige di Dante anche per Firenze, in occasione dell’anniversario della nascita del sommo poeta.

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