Con 50 vittime e decine di feriti, è la strage più grande degli Stati Uniti. Ma quella avvenuta a Orlando, in Florida, nella notte tra l’11 e il 12 giugno, ha scosso le coscienze di mezzo mondo non solo per il numero di morti, ma anche perché il 29enne americano di origini afgane, oltre a inneggiare all’Isis, ha colpito in un locale gay. E proprio per questo, in segno di solidarietà nei confronti dei ragazzi uccisi, Arcigay Molise, Sinistra ecologia e libertà, Unavoceperledonne e la cooperativa”Marry When We Are Ready”, hanno voluto organizzare una manifestazione a Isernia. Un incontro anche “per dire che noi ci siamo”, ha detto il presidente di Arcigay Molise, Pierluca Visco. Sulle cause della carneficina di Orlando c’è chi pone l’attenzione sulle rivendicazioni dell’Isis e chi, invece, ritiene che il movente sia essenzialmente legato all’omosessualità. Sembra che killer, Omar Mateen, fosse omosessuale. Certo è che ancora oggi – sottolinea l’Arcigay Molise – resta un’impresa difficile quella di esternare i propri di sentimenti, di essere se stessi, senza compromessi o nascondendosi
Isernia. Strage Orlando, associazioni in piazza per dire no all’omofobia
