Lo scorrere del tempo non ha scalfito un rito che a Chiauci ci si tramanda da diverse generazioni. E con le nuove già pronte a raccogliere il testimone, come dimostra la buona presenza di giovani. Per la ricorrenza di Sant’Antonio da Padova, ci si ritrova di buon mattino in un’abitazione del paese per la benedizione dei pani che vengono poi distribuiti casa per casa. Non prima, però, di aver fatto una ricca colazione a base di pane, formaggio fresco e vino, come facevano i contadini prima di andare nei campi. Un rituale antico, molto significativo: quando la povertà si faceva davvero sentire, una pagnotta di pane era il più gradito dei doni. Oggi i tempi per fortuna sono cambiati, ma lo spirito di amicizia e solidarietà tra i chiaucesi resta intatto, così come l’attaccamento alle proprie radici e la devozione per il santo. Non a caso diversi chiaucesi, pur lavorando fuori regione, prendono le ferie pur di esserci in questa giornata. Sono sedici, in tutto, i nuclei familiari di Chiuaci che a coppia portano avanti questa tradizione. Quest’anno è stato il turno delle famiglie Sferra e Sciarra. Ma la festa, come sempre coinvolge tutto il paese.
Chiauci. La festa di Sant’Antonio da Padova e il rito della distribuzione del pane
