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mercoledì, Aprile 24, 2024

Isernia. Il comando provinciale dei Carabinieri traccia il bilancio di un anno di attività

AttualitàIsernia. Il comando provinciale dei Carabinieri traccia il bilancio di un anno di attività

conferenza cc isIn occasione del 202° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, la cui cerimonia si terrà il prossimo 6 giugno 2016, alle ore 11:00, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, si è tracciato un bilancio delle attività operative condotte sul territorio negli ultimi dodici mesi, che hanno prodotto risultati di assoluto rilievo nel contrasto ad ogni forma di criminalità e di illegalità. Risultati ottenuti grazie all’impegno quotidiano delle ventidue Stazioni, che hanno competenza giurisdizionale sui cinquantadue comuni della provincia raggiungendo così anche i centri più piccoli; del Nucleo Investigativo provinciale; dei Nuclei Operativi e Radiomobile delle Compagnie di Isernia, Venafro e Agnone; dei Reparti Speciali dell’Arma (NAS, NOE, NIL, ROS) sempre pronti ad operare in perfetta sinergia con i comandi territoriali. 60 gli arresti eseguiti e 731 le persone denunciate in stato di libertà, rispetto ai 63 arresti e alle 720 persone denunciate, nei dodici mesi precedenti, dati rimasti sostanzialmente stabili; 49 i pregiudicati proposti per misure di prevenzione, a fronte dei 44 del periodo precedente, con un incremento del 11,36%; 38.000 le persone identificate, rispetto alle 31.000 del periodo precedente, con un incremento del 22,58%; 28.000 i veicoli controllati, rispetto ai 24.000 del periodo precedente, con un incremento del 16,67%; 2.750 i reati in genere denunciati, a fronte dei 3.152 del periodo precedente, con un calo del 12,75%, anche se quelli denunciati ai soli Comandi dell’Arma risultano 1.745, rispetto ai 1.640 del periodo precedente, con un incremento del 6,40%. La media dei reati con autori scoperti è quella del 47% rispetto alla media nazionale che è quella del 26%. Tra i reati di maggiore allarme sociale quello dei furti, i cui autori scoperti rispetto a quelli commessi è del 10,7%, rispetto alla media nazionale che è quella del 4,7%; la media delle rapine con autori scoperti è invece quella del 50%, rispetto a quella del 26,5% della media nazionale; e infine le truffe, i cui autori scoperti sono il 39% rispetto al 24% della media nazionale. Un solo omicidio tentato, verificatosi, di cui l’autore scoperto ed arrestato, così come si era verificato nel periodo di riferimento precedente. 39.000, le richieste di intervento pervenute al numero di emergenza “112”, rispetto alle 35.000 dei 12 mesi precedenti, con un aumento di circa l’11,43%; infine interessanti anche i risultati inerenti le operazioni condotte in materia di sicurezza stradale, con un’attività contravvenzionale pari a 2.300 violazioni contestate, rispetto alle 1.700 del periodo precedente, con un incremento di circa il 35,30%, attività che ha probabilmente contribuito unitamente ad altre cause, ad un calo degli incidenti mortali del 25% rispetto al periodo precedente. Le attività condotte hanno visto i militari dell’Arma impegnati a contrastare, a trecentosessanta gradi, ogni tipologia di reato, dal tentato omicidio alle rapine, dal furto alla ricettazione, dalla violenza sessuale ai reati di pedofilia, dagli atti persecutori ai maltrattamenti in famiglia o verso i minori, dalla truffa alla contraffazione ed abusivismo commerciale, dalle estorsioni ai reati di falso, dalla detenzione e porto illegale di armi allo spaccio di sostanze stupefacenti, dai reati contro l’ambiente a quelli contro la salute pubblica, dall’abusivismo edilizio alle violazioni della normativa in materia di infortuni sul lavoro, dai reati contro la pubblica amministrazione a quelli in materia di immigrazione clandestina, fino ad arrivare anche al pericoloso fenomeno dello smaltimento illecito dei rifiuti e ai reati in materia di sicurezza stradale. Rilevante anche il valore economico della refurtiva recuperata. Inoltre si rende doveroso porre in risalto casi di singolare altruismo, ma sarebbe impossibile elencarli tutti, che hanno visto come protagonisti i Militari dell’Arma, come quello accaduto ad Isernia lo scorso 14 febbraio, quando una pattuglia del Nucleo Radiomobile, ha salvato da sicura morte una persona che aveva manifestato intenzioni suicide ed era in procinto di lanciarsi nel vuoto da una notevole altezza. Infine, ricordiamo il notevole impegno nei servizi di ordine pubblico per: manifestazioni sportive anche a carattere internazionale, come il giro d’Italia, svoltosi nel mese di maggio; celebrazioni a carattere religioso quali quelle del giubileo celestiniano e della misericordia; l’accoglienza di centinaia di profughi giunti presso varie strutture ricettive della provincia di Isernia. E poi, nel quadro delle iniziative volte a realizzare una forma di “sicurezza partecipata”, si rammentano gli incontri con gli studenti degli istituti scolastici sulla formazione per la cultura della legalità e quelli con gli anziani per dare preziosi consigli al fine di prevenire furti e truffe, argomento questo molto delicato e recentemente rimarcato attraverso una iniziativa ad hoc condotta con il prezioso ausilio degli organi di stampa. Utili indicazioni al riguardo possono essere facilmente reperite anche sul sito web www.carabinieri.it.

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