di LUCIA LOZZI Lo aveva annunciato che sarebbe sceso in campo da protagonista della politica isernina, con due mandati alle spalle e l’esperienza di una macchina amministrativa che non può e non deve fermarsi. Gabriele Melogli, candidato a Sindaco per la città di Isernia presenta così le sue liste e lo fa in grande stile perché l’ex premier Berlusconi interviene, sulla campagna elettorale isernina, con una dichiarazione all’agenzia di stampa AdnKronos nella quale si dice fiducioso del risultato alle amministrative di Isernia perché certo che Melogli sia, per questa sfida e per la città di Isernia, la persona giusta . Gia’ primo cittadino per ben due volte 2002 e 2012, “riuscira’ anche stavolta, quale candidato sindaco di centrodestra a spuntarla e prendere la guida della città”. Dichiarazione che riempie di orgoglio l’ex sindaco nel giorno della presentazione delle sue quattro liste presso il Grand Hotel Europa. Presente anche l’onorevole Nunzia De Girolamo, commissario di Fi in Molise, la quale è profondamente convinta che Melogli possa farcela rispetto a un centrosinistra “che sgoverna in ogni parte d’Italia, dimostrandosi incapace di gestire gli enti locali”. La Di Girolamo evidenzia, inoltre, come il sostegno dell’onorevole Patriciello sia importante per Melogli. Insieme, tutti, per la volata di Melogli . Una coalizione, un lavoro di team della classe dirigente locale di Forza Italia. “Ad Isernia, come in gran parte delle città, il centrodestra tornerà sicuramente a vincere”. Questa la dichiarazione comune e l’intento. Presenti anche i coordinatori regionali di Italia Unica e Noi con Salvini, Maurizio Tiberio e Luigi Mazzuto il cui sostegno chiaro, deciso e determinato fa squadra e potrebbe segnare il punto di svolta per il centrodestra, attualmente spaccato. In effetti il momento politico non è dei migliori ma si sta lavorando affinché si possa, per il bene della città, non rimanere insensibili di fronte alle tante richieste della gente che chiede di dare una continuità ed una stabilità al quotidiano di una realtà, decisamente, non considerata. L’ex sindaco vuole continuare a dare il suo prezioso contributo perché crede, fermamente, che si può uscire dalla palude in cui versa la città di Isernia attraverso una progettualità che vede il turismo al centro del nuovo modello di sviluppo, come ha detto anche l’ex ministro Passera. Turismo archeologico, ambientale, enogastronomico, agroalimentare ed evitare la soppressioni di prefettura e questura, punti cardine di una città. Non solo sviluppo ma programmi concreti sui temi caldi del sociale. La realtà, rispetto al periodo in cui ha amministrato, e’ cambiata e, mai come ora, occorre uno scatto e un riscatto in termini di azioni e dignità. I programmi presentati, l’entusiasmo e la determinazione evidenziata durante la sua presentazione, lasciano ben sperare che, al di là dei temi riportati da tutti, ci siano in campo idee e azioni le quali, realmente, faranno la differenza per la nostra città al fine di riportarla non dico agli splendori ma quanto meno ad una condizione di vita vivibile e dignitosa dove il lavoro, il sociale possa primeggiare. Sperando che non sia troppo tardi per tutti, a prescindere da destra, centro, sinistra, colori, accordi e coalizioni.
