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venerdì, Marzo 29, 2024

Gam, lavoratori e sindacati: risposte dalla Regione o presidio davanti alla Giunta

AttualitàGam, lavoratori e sindacati: risposte dalla Regione o presidio davanti alla Giunta

gam-arena-2-e1412084286200Abbandonati dalla politica e preoccupati per il futuro. E’ così che si sentono i lavoratori della Gam. E lo hanno ribadito, ancora una volta, nell’ultima assemblea, nello stabilimento, con la Rsu, i rappresentanti sindacali. la loro constatazione è che ad oggi non si sa se e come si vuole affrontare, seriamente, la vertenza dell’azienda di Bojano.
«C’è poca chiarezza – dicono – riguardo Area di crisi complessa, masterplan, fondi del piano di sviluppo rurale, strumenti definiti dalla stessa politica importanti per riavviare l’attività produttiva. Quali prospettive? Due le certezze: – continuano lavoratori e sindacati – il bando per la Gam che scade il 14 giugno e la cassa integrazione, che scade invece, a novembre. E oltre quest’ultima data – sottolineano – non vogliamo andare. Sono tre anni che ci dicono di attendere e i dubbi sono troppi ancora, dal rinnovo degli ammortizzatori alla garanzia di essere ricollocati tutti».
Inosmma, è emerso dalla riunione, si apprende che ci sono imprenditori interessati all’azienda, ma la Regione non ha mai convocato un incontro specifico per fornire a sindacati e lavoratori elementi e informazioni in merito e per questo chiedono, con forza, onestà e chiarezza nel comunicare loro cosa stia accadendo; risposte, che non sono ancora arrivate, a quelle domande fatte alla politica nell’assemblea di gennaio.
Quindi, nello specifico, queste le richieste formalizzate nel documento della riunione: convocare subito un tavolo di confronto regionale, sviluppare un progetto di rilancio dell’attività produttiva, garantire la ripresa della produzione e i livelli occupazionali, organizzare percorsi di formazione e riqualificazione del personale per essere ricollocato e creare un sistema di sostegno al reddito durante la ristrutturazione della Gam ed eventuali percorsi di accompagnamento alla pensione per i dipendenti più anziani.
Senza risposte, l’assemblea ha deciso che avvierà, dall’11 maggio, un presidio a tempo indeterminato davanti la sede della Giunta regionale.

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