Via libera al nuovo Piano regionale dei rifiuti, ma il consigliere del Pd Massimiliano Scarabeo vota NO all’approvazione definitiva del provvedimento, insieme ai due esponenti del Movimento 5Stelle, Antonio Federico e Patrizia Manzo.
Questo il fatto, ma la vera notizia è la nuova ed ennesima spaccatura della maggioranza che vede protagonista Scarabeo, che già sul Piano sanitario di Frattura aveva detto la sua, bocciandolo platealmente in aula, perché sbilanciato a favore dei privati e a danno della sanità pubblica.
Ora nuovo strappo sul Piano regionale dei rifiuti, il che dimostra, ancora una volta, il dissenso che cova all’interno del partito di maggioranza.
Scarabeo ha espresso timori per i rischi ambientali e per la salute dovuti alle emissioni inquinanti e alla qualità dell’aria nella piana di Venafro. Timori dovuti anche alla presenza dell’inceneritore di Pozzilli, per il quale Scarabeo ha ribadito le preoccupazioni espresse dai cittadini e dagli amministratori della zona, su un possibile aumento della quantità dei rifiuti inceneriti nell’impianto di Herambiente. Soprattutto se, ha sottolineato, sulla base del decreto Sblocca Italia il Governo considererà il termovalorizzatore molisano ‘sito strategico’ e quindi ancora di più potenziabile in termini di quantità di rifiuti da incenerire.
Molise pattumiera d’Italia? Scarabeo non ci sta e lo ha detto chiaro e tondo, votando contro.
Una chiara presa di distanza dalla maggioranza, che ha anche determinato la reazione di Frattura. «Capisco la posizione dei 5Stelle, ma non quella di Scarabeo – ha affermato il governatore. Quando era in Giunta non ha mai preso le distanze dal Piano dei rifiuti. Una posizione di dissenso che non comprendo e di cui non si può non tenere conto».
Scarabeo ha replicato dicendo di non aver votato in passato la delibera contenente l’atto di indirizzo sul piano dei rifiuti. Con lui hanno votato no solo i due ‘grillini’, contrari per principio agli inceneritori.
«Questo Piano regionale dei rifiuti garantisce la salute dei cittadini – ha invece affermato Facciolla – visto che impone una grande accelerazione sulla raccolta differenziata, con un impegno finanziario di 27 milioni di euro, per ridurre in maniera evidente la quantità dei rifiuti conferiti nelle discariche. Non ci saranno invece nuove discariche, così come per l’inceneritore di Pozzilli non ci sarà alcun aumento del quantitativo dei rifiuti bruciati, rispetto alle 93.500 tonnellate lavorate oggi da Herambiente. Anzi – ha aggiunto l’assessore – potenzieremo i sistemi di controllo delle emissioni in atmosfera e andremo presto all’approvazione dei Piani regionali di qualità dell’aria e dell’acqua».