Ha toccato anche il Molise l’inchiesta della Guardia di Finanza che ha fatto uscire allo scoperto in tutta Italia più di mille persone che avrebbero percepito illecitamente i fondi stanziati per i sussidi di disoccupazione. Quattordici in Molise le irregolarità riscontrate, sei persone denunciate in provincia di Campobasso, otto in quella di Isernia.
Le Fiamme Gialle hanno identificato le irregolarità grazie a controlli incrociati con banche dati di oltre 10mila imprese destinatarie di fondi consistenti per promuovere l’auto-impiego delle persone in cerca di lavoro tramite l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali o di lavoro autonomo. Ma per beneficiare di tali contributi bisognava rispettare determinati requisiti, come per esempio, non essere occupati alla data di presentazione della domanda del contributo o non essere titolari di quote o azioni di altre società ammesse a benefici; e non richiedere altre agevolazioni, anche fiscali per 36 mesi dalla concessione dei benefici.
Le oltre mille persone pizzicate dalla Guardia di Finanza, tra cui i 14 molisani, non rientravano in questa fattispecie. I benefici verranno ovviamente revocati e tutti gli irregolari dovranno restituire allo Stato quasi 40 milioni di euro.