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venerdì, Aprile 26, 2024

Riordino sanità, Forum si propone come interlocutore nelle trattative

AttualitàRiordino sanità, Forum si propone come interlocutore nelle trattative

fotoUn confronto aperto e sala piena all’Incubatore sociale di Via Monsignor Bologna a Campobasso per la seconda assemblea del Forum per la difesa della sanità pubblica. Comitati, associazioni, cittadini, sindacati, operatori sanitari, amministratori e studenti, quanti hanno aspramente contestato i piani operativi di Frattura, si sono ritrovati per parlare ancora dei riordino del settore e per stabilire le azioni da intraprendere prima del prossimo consiglio regionale sul tema. Il Forum ha le sue proposte che hanno come perno la salvaguardia della sanità pubblica su cui incentrare qualsiasi trattativa; proposta in cui si chiede un budget che limiti le strutture private convenzionate, viste al 15% e il non superamento della cessione degli spazi a livello posti letto oltre il 20%, mantenendo il principio di rimodulare il sistema in rapporto ai bisogni della gente e non alle necessità delle clientele”
L’assemblea, è stato evidenziato, in un dibattito appassionato e proficuo ha toccato molti temi ma  unanime é  e rimane l obiettivo di tutela della sanità pubblica,  da perseguire con ogni mezzo.
«Apprezziamo gli atti dei parlamentari Ruta e Leva – ha detto Daniela De Capoa – i quali, sull ‘onda della grande mobilitazione popolare  contro il piano Frattura, hanno prodotto nuove proposte  che costituiscono  certamente un cambio di rotta a favore della sanità pubblica ma che necessitano di ulteriori approfondimenti e analisi circostanziate prima che noi ci si possa esprimere compiutamente.  Inoltre il forum  intende costituirsi e proporsi come soggetto istituzionale in grado di partecipare autonomamente alla necessaria ridiscussione dei piani sanitari».
«Dopo le nostre proteste e prese di posizione – ha rimarcato Lucio Pastore – si è aperto un fronte di discussione che prima sembrava non essere possibile e ora, con le nostre proposte, possiamo e dobbiamo avere un ruolo nelle decisioni che riguardano il diritto dei cittadini alla salute.
In tanti hanno preso la parola durante l’assemblea ed è stato detto che la mobilitazione continua per ulteriori iniziative di sensibilizzazione. Si è parlato anche della possibilità di una grande manifestazione, come ha detto Emilio Izzo, che ha proposto come piazza Isernia «in quanto – ha spiegato – piazza più calda al momento e dopo le contestazioni a Frattura in consiglio provinciale». Nulla è escluso, e al vaglio c’è anche la probabilità di uno stato di agitazione permanete degli operatori della sanità. Il Forum, insomma, chiede di avere voce nelle trattative sul riordino della sanità molisana.

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