L’obiettivo è quello di coinvolgere la comunità su temi che riguardano il futuro di un intero territorio che va difeso e tutelato.
L’iniziativa dei Comitati diventa quindi un appello per condividere una mobilitazione e chiedere un concreto cambio di passo a chi siede ai tavoli decisionali.
”Contro la devastazione e il saccheggio del territorio: acqua, aria e trivelle”. Questo il tema dell’evento in programma sabato 20 febbraio a Termoli.
Tra i promotori ci sono il Comitato Acqua Bene Comune, la Fondazione Lorenzo Milani, il coordinamento Trivelle Zero Molise e Rap Molise.
Secondo le associazioni ”L’incredibile concomitanza di vicende che hanno interessato il Basso Molise, e non solo, negli ultimi trenta giorni (trivelle alle Tremiti, gasdotto Larino-Chieti, polveri sottili tra Campomarino e Portocannone, acqua contaminata, ampliamento industrie chimiche) configura un attacco al territorio senza precedenti nella storia, pur così travagliata, dei luoghi dove viviamo”.
Da queste considerazioni è dunque partito un appello a tutte le forze civiche, sindacali, produttive, di categoria, e ovviamente ai cittadini ”perchè – spiegano i promotori – si uniscano a noi per organizzare questa manifestazione. Ora – continuano i Comitati – è davvero il tempo di indignarci e di metterci insieme per dire basta a questo modo aggressivo di gestire il territorio, per tutelare la salute e l’economia di questa terra”. La manifestazione si configura come un primo passo per dimostrare che – osservano i promotori – ”non accettiamo passivamente la disinformazione, le scelte non condivise e la distruzione dei beni comuni”.
Lunedì 8 febbraio alle 19 in via XXIV Maggio 54 a Termoli si terrà un primo incontro aperto a tutti per organizzare la manifestazione del 20 febbraio.