Noi con Salvini Molise ha organizzato un presiddio davanti all’ospedale Veneziale di Isernia in via Sant’Ippolito per protestare contro la mancanza di sanità. “In Molise è vietato ammalarsi, potrebbe costare… molto caro – ha detto il coordinatore regionale Luigi Mazzuto -. Condividiamo appieno le preoccupazioni sollevate da più parti circa la situazione della Sanità in Molise. Denunciamo, altresì, che i servizi al cittadino, compresi l’emergenza e il primo soccorso, sono ormai ridotti al lumicino, strutture sventrate, posti di lavoro a rischio e disoccupazione dilagante, sono segnali che definire poco incoraggianti ci vuole “stomaco”! E qualcuno comincia a lasciarci la vita. Basta morti per mancanza di sanità. Il cosiddetto riordino messo in campo da Frattura e il suo governo non garantisce i cittadini, che scappano via nelle strutture di fuori regione. Altro che mobilità attiva, ovverosia per i privati non certo per il pubblico. Pertanto, affermare che è vietato ammalarsi è solo ed esclusivamente nell’interesse della persona”. Mazzuto chiede innanzitutto che vengano garantiti emergenza e primo soccorso, ma anche di prendere spunto da quelle regioni in cui la sanità finziona. Il coordinatore di Noi per Salvini ha annunciato che a breve il movimento metterà in campo una proposta alternativa al nuovo piano di riordino sanitario.