La bella notizia l’ha portata a Isernia il nuovo prefetto, Fernando Guida, che, appena arrivato, l’ha comunicata alla stampa. La prefettura di Isernia è salva. Non rientra più nell’elenco delle sedi da accorpare. Dalle originarie 22 prefetture da sopprimere, si è arrivati ad otto, e tra esse non c’è Isernia, ma la consorella Enna, la città da cui è arrivato il nuovo prefetto di Isernia. Fernando Guida, nel salutare la provincia altomolisana, ha detto: “Nell’assumere le funzioni di Prefetto dì Isernia, il mio primo pensiero è rivolto alla popolazione della provincia ed a tutti coloro che, sia come singoli che come espressione delle varie componenti istituzionali e sociali, sono investiti di responsabilità pubbliche. Mi impegnerò per garantire la legalità e la sicurezza dei cittadini. Nel rispetto del ruolo istituzionale delle varie componenti della società civile, lavorerò per assicurare legittimità, efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa e per sviluppare ulteriormente la leale collaborazione tra istituzioni statali e locali. Convinto sostenitore del dialogo, svolto nel libero e rispettoso confronto delle idee, confido nell’aiuto e collaborazione di tutti al fine di poter meglio affrontare i problemi del territorio. È con questo intendimento che desidero rivolgere il più sentito e cordiale saluto ai cittadini della provincia di Isernia, agli Onorevoli Parlamentari nazionali, ai Deputati regionali, agli Amministratori locali, ai rappresentanti dell’Ordine giudiziario, alle autorità militari, civili e religiose, alle organizzazioni sindacali e di categoria, alle organizzazioni di protezione civile, del volontariato, al mondo dell’associazionismo, agli organi locali di informazione. Un particolare saluto, infine, rivolgo alle Forze dell’Ordine ed ai Vigili del Fuoco che, con costante dedizione e con personale sacrificio, vigilano sulla sicurezza dei cittadini”.
Salva la prefettura di Isernia, fuori dall’elenco dei tagli
