Anche Giacomo D’Apollonio fa ‘ciao ciao’ al centrodestra. La notizia è delle ultime ore, l’ex generale delle Fiamme Gialle, sconfitto nel 2013 per un pugno di voti da Brasiello, si tira fuori dal gioco del totosindaco 2016 e dice chiaro e tondo che lui, anche se si candidasse di nuovo, non lo farebbe mai a nome dei partiti o del centrodestra. Una bella bomba che scoppia tra le mani dei big dell’alleanza che, a questo punto, rischia davvero di non esistere più, vista la fuga verso gli schieramenti civici. E anche l’appello di Fratelli d’Italia a fare le primarie del centrodestra appare come un urlo nel deserto. Ma torniamo al generale, una eccellente espressione di quella società civile, spesso incompresa, che potrebbe dare tanto alla città di Isernia. Dice Giacomo D’Apollonio: “Le notizie stampa di questi ultimi giorni riguardo alla possibilità di una mia ricandidatura alle prossime elezioni amministrative di Isernia, mi inducono a chiarire la mia posizione in merito. Per quanto mi riguarda, non esistono più le condizioni che possa essere io il candidato Sindaco del centrodestra o di un’area politica rispondente a logiche ed a gerarchie di partito. L’esperienza maturata sia in occasione della passata campagna elettorale che durante la trascorsa consiliatura, il mutato quadro politico locale, la preoccupante situazione in cui versa il Comune di Isernia dal punto di vista socio-economico e strutturale nonché le criticità ancora irrisolte, mi inducono, comunque, a non sottrarmi ad un ulteriore impegno personale verso la città, che potrò eventualmente fornire sostenendo iniziative e movimenti civici che siano in grado di offrire, in questo particolare momento, risposte più concrete ed efficaci. Come ho già avuto modo di affermare nell’ambito di una intervista pubblicata su “Il Quotidiano del Molise” lo scorso 11 dicembre, Isernia ha ora bisogno di Amministratori coerenti ed adeguati con programmi seri e concreti, fuori da rigidi schemi politici, in grado di anteporre ad ogni altro interesse il bene della città e della nostra comunità.”
