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martedì, Aprile 30, 2024

Raccolta differenziata, Campobasso fanalino di coda. Il Movimento 5Stelle: “È un disastro”

AperturaRaccolta differenziata, Campobasso fanalino di coda. Il Movimento 5Stelle: "È un disastro"

raccolta-differenziatadi ANNA MARIA DI MATTEO

Il sindaco di Campobasso, Battista ha annunciato che il 2016 sarà l’anno dell’avvio del servizio di raccolta differenziata. E non a caso, nello scorso mese di dicembre, ha anche nominato il settimo assessore, Stefano Ramundo, al quale ha attribuito la delega, specifica, alla differenziata. Un segnale forte, che va nella direzione di partire quanto prima con un servizio per il quale il capoluogo risulta essere fanalino di coda, tra le città italiane, attestandosi ad un misero 14,1% contro una media nazionale che è del 44. Il dato, impietoso per Campobasso, emerge dal 22esimo rapporto ecosistema urbano, realizzato da Legambiente ed Ambiente Italia che prende in esame 104 comuni capoluoghi. Un monitoraggio che si basa su 18 indicatori , riferiti a cinque macro aree come l’aria, l’acqua, i rifiuti, la mobilità e l’energia.
E stando al rapporto, riferito al 2014, Campobasso è risultata tra le città meno virtuose.
Così, per tentare di correre ai ripari, l’amministrazione Battista vuole dare un’accelerazione. Come primo atto, la Giunta , il 30 dicembre scorso ha approvato la delibera numero 275 con la quale ha prorogato il contratto con la Sea, la società che gestisce il servizio di raccolta, contratto che scadeva il 31 dicembre. La Sea si occuperà anche dell’avvio della differenziata sull’intero territorio comunale.
Intanto, dal Movimento 5Stelle arrivano pesanti critiche all’indirizzo della maggioranza, per come sta gestendo il servizio, parlando di risultati disastrosi. «La recente nomina dell’assessore Ramundo – hanno detto i consiglieri – finora consigliere incaricato alla raccolta differenziata e quindi non certo avulso da responsabilità, lascia a dir poco perplessi, suonando come un vero e proprio regolamento di poltrone. A distanza di oltre un anno e mezzo non possiamo che constatare che la Giunta Battista ha completamente ignorato la gestione dei rifiuti. L’avvio della differenziata – hanno aggiunto i pentastellati – resta ostaggio di un assurdo braccio di ferro politico per l’occupazione di un posto al sole, nell’ambito del succulento settore dei rifiuti. Non è certo un caso la Sea, che costa ai campobassani quasi 7 milioni di euro l’anno per la sola gestione dei rifiuti e si appresta a gestirne almeno altri 4 messi a disposizione per l’avvio della differenziata, risulti paralizzata in attesa del rinnovo del Cda, a seguito di complicatissimi intrighi ed estenuanti macchinazioni tra tante, troppe, segreterie di partito», hanno concluso i consiglieri 5Stelle.

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