10.9 C
Campobasso
martedì, Aprile 30, 2024

“Il Vietri non va chiuso, la Regione rispetti la sentenza”: il comitato di Larino accusa Frattura e va in polemica anche con Bregantini

Apertura"Il Vietri non va chiuso, la Regione rispetti la sentenza": il comitato di Larino accusa Frattura e va in polemica anche con Bregantini

IMG_3116Stando agli annunci doveva diventare un ospedale per malati acuti, al Vietri di Larino invece da mesi è in atto un inesorabile smantellamento. E non è soltanto il comitato, nato otto anni fa in difesa della struttura, a dirlo. Ci sono i fatti giorno per giorno che smentiscono le parole, quelle della politica. E c’è una sentenza del Tar che nessuno rispetta, le istituzioni in primis. Un dispositivo che disponeva il mantenimento al Vietri della Chirugia, dell’Oculistica, della Riabilitazione, della Lungodegenza e l’attivazione della Rianimazione. Nei fatti invece la Chirurgia è stata chiusa e quella che doveva essere una disposizione temporanea solo per l’estate, così come da provvedimento firmato dal direttore sanitario Filippo Vitale, è in realtà diventata definitiva, con graduale trasferimento di personale e macchinari. Il comitato non ci sta, la popolazione non ci sta. Una popolazione che pian piano rinuncia a curarsi. «Noi chiediamo il rispetto della legge, nulla di più. Ci siamo opposti ai provvedimenti della Regione sia ai tempi di Iorio che di Frattura e in entrambi i casi abbiamo avuto ragione. L’ospedale di Larino non deve essere chiuso. La regione continua una battaglia che dura da anni con sperpero di denaro pubblico e lasciando i cittadini senza servizi» ha commentato Carolina Mancini, che è stata dura con il Governatore e gli attuali consiglieri regionali accusati di non aver mantenuto le promesse e ricorda di quando era presidente Iorio e Frattura cotribuì con 250 euro al ricorso presentato al Tar dal comitato per salvare il Vietri. «Lui e molti altri consiglieri regionali prima sono venuti qui quando avevano bisogno del voto ed erano d’accordo con le nostre posizioni, almeno fino a quando erano all’opposizione. Il presidente Frattura ci ha dato un contributo per la nostra battaglia e adesso vuole andare in Consiglio di Stato. Ci è venuto ad aiutare per poi venirci ad affossare e io glielo rinfaccerò per tutta la vita, è una persona che non ha la faccia, non ha la serietà per prendere un impegno con i cittadini, ci ha ingannato e il nostro voto lo ha abusato e usurpato».

La Mancini si chiede ancora cosa faccia la magistratura sul territorio e critiche non vengono risparmiate neanche all’arcivescovo Bregantini, accusato di essersi presentato in consiglio regionale solo per difendere la fondazione Giovanni Paolo II. Sempre vicina alla battaglia del comitato anche l’amministrazione comunale. Secondo l’assesore Michele Palmieri chi deve riorganizzare la sanità deve farlo ascoltando il territorio e fa notare che negli ultimi 15 anni il debito sanitario in Molise è cresciuto perchè sono cresciute le convenzioni con i privati.

Ultime Notizie