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giovedì, Aprile 25, 2024

A Campobasso consegnate dodici onorificenze in Prefettura

AttualitàA Campobasso consegnate dodici onorificenze in Prefettura

prefetturaDedizione al lavoro, onestà, competenza. Caratteristiche fondamentali alla base del conferimento delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica, concesse a molisani della provincia di Campobasso in Prefettura nel capoluogo. In due insigniti come ufficiali: il generale Vito Paparella, comandante della Legione Carabinieri Molise e l’ingegnere Felice Di Pardo, di Guardiaregia, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco. Sette i cavalieri: Giovanni di Ioia e Mariamichela Fasolino, rispettivamente ispettore superiore e peristo superiore scelto del Corpo Forestale, entrambi di Campobasso; il luogotenete dei carabinieri di San Giuliano del Sannio Ermenegildo Neosi, residente a Ferrazzano; Gennaro Pallotta, imprenditore artigiano in pensione di Limosano; Marco Pannunzio e Luigi Soldo, dipendenti della Momentive e Antonio Pascucci, lavoratore dello stabilimento automobilistico tutte e tre di Termoli e donatori Avis.
«In questo periodo, tali manifestazioni, devone essere esempio per chi intende lavorare con onestà e impegno. In un periodo difficile, dal quale però, sono fiducioso, stiamo venendo fuori e verremo fuori solo con la dedizione e la rettitudine», ha detto il Prefetto Francesco Paolo Di Menna.
Due le medaglie della Liberazione, riconoscimento a chi ha lottato per la libertà nella resistenza. A Lucio De Santis di Campobasso, medaglia ritirata dalla moglie Cecilia e a Vincenzo Torelli di Casacalenda, consegnata al figlio Aldo.
«Anche in questo caso si tratta di esempi virtuosi di cui fare tesoro nella vita in generale», ha spiegato ancora Di Menna.
Infine onorificenza riconosciuta dalla Santa sede e dallo Stato a Giuseppe Pierantonio Sterlicchio, diventato Cavaliere dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro. Il Prefetto Di Menna, prima dello scambio di auguri con le autorità e gli insigniti, si è soffermato sull’attività della Prefettura e ha fatto riferimento alla gestione dei migranti, all’impegno delle istituzioni per accogliere e controllare, nello spirito della fratellanza senza generalizzazioni e strumentalizzazioni che non servono, specie oggi e con la questione aperta e spinosa del terrorismo. «In Molise accogliamo 1692 migranti – ha sottolineato il Prefetto – di cui 1249 in 24 strutture di accoglienza e il resto ell’ambito dello Sprar».

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