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mercoledì, Aprile 24, 2024

“Dimissioni per Frattura e i consiglieri regionali”, i comitati marciano su Campobasso

Apertura"Dimissioni per Frattura e i consiglieri regionali", i comitati marciano su Campobasso

emilio izzo1Il giorno della protesta è arrivato. Oggi alle ore 9.30, davanti al consiglio regionale del Molise in via IV Novembre a Campobasso è prevista la simbolica consegna del regalo del Natale al presidente Frattura e agli altri componenti del consiglio regionale. Il senso di questa manifestazione lo spiega Emilio Izzo, portavoce del comitato per l’impeachment popolare e promotore dell’iniziativa: “Andiamo alla Regione per riprendere possesso di quello che fu il luogo deputato alla discussione e al confronto tra eletti ed elettori, tra governanti e governati, tra pochi unti dal Signore e le migliaia di cittadini! “Fu” infatti da parecchio tempo non è più così. Tra prebende da sceicchi, vitalizi inventati, furtive e notturne sedute per fottere i malcapitati cittadini, la distanza tra il popolo e gli amministratori è diventata siderale! A questo si aggiunge l’ormai impossibile occasione di poter interagire con questi egoisti, arroganti e prepotenti soggetti che non hanno mai trovato il tempo per discutere con chi glielo chiedeva, quello sparuto drappello di uomini e donne che, facendosi carico delle preoccupazioni e timori della gente molisana, a più riprese hanno tentato di interloquire, di cercare di comprendere come si potesse scendere così in basso nella scala dei valori, del sociale, del bene pubblico e collettivo! E così tra la disperazione dei senza lavori, dei pendolari, dei malati, dei difensori dell’ambiente, dei portatori di sani principi, i consiglieri regionali del Molise con in testa assessori imbarazzanti e presidente inqualificabile, bellamente e in modo strafottente, hanno tirato dritto tra i loro agi calpestando aspettative e dignità. Per queste e mille altre ragioni saremo in massa, domani 15 dicembre 2015, per ricacciare indietro quello che è diventato il nostro incubo, la nostra negazione di speranza, la nostra certezza del baratro senza ritorno, quella maggioranza che non rappresenta più nessuno e che siede in quell’aula solo per incrementare i propri privilegi e carriere! Ci riprenderemo il nostro diritto alla rappresentanza, al rispetto delle regole, alle aspettativa da promesse elettorali, al dialogo e al confronto, insomma, ci riprenderemo quello che ci è stato sottratto con bugie, inganni e volgari sceneggiate. Domani i molisani sapranno riscrivere una pagina degna del loro passato, della loro pulizia, del loro orgoglio, della loro dignità, della loro onestà, sapranno riscrivere quello che, con un sol colpo, questi indegni amministratori, hanno cancellato con il loro nefasto e vergognoso atteggiamento e comportamento! E chi non ci sarà, perderà un’occasione per dire ai propri figli e nipoti “io ho fatto quello che era giusto, quello che era nelle mie possibilità di uomo libero e democratico, quello che la storia e il percorso degli uomini ci impone di fare per diritto e dovere: l’impegno quotidiano a difesa della cosa pubblica e collettiva. La parola d’ordine è una sola: dimissioni per tutti”.

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