Un no deciso alla soppressione della Corte D’appello è arrivato anche dai quattro vescovi molisani. «Sarebbe una ulteriore perdita di identità che danneggerebbe ancora una volta la terra molisana, già ferita», hanno detto in un messaggio congiunto, invitando le forze governative a ripensare seriamente alla decisione ventilata e aderendo compatti al comitato trasversale, senza colore politico e che raccoglie enti, associazioni, istituzioni, ordini di categoria, sindacati, amministratori, promosso dall’Anm, associazione magistrati sezione regionale e dal suo presidente il giudice Enzo Di Giacomo. Incontro anche con il presidente della Provincia di Campobasso e sindaci e amministratori dei comuni del territorio. «Per predisporre una strategia comune in difesa di un territorio, la sua autonomia, economia anche. E’ un dovere di noi amministratori, anche», ha sottolineato il presidente della Provincia Rosario De Matteis. I sindaci pronti dunque ad azioni eclatanti, anche a restituire le fasce.
Intanto il comitato si allarga e raccoglie le idee, le proposte, quelle di ampliare il bacino di competenza a realtà limitrofe, prima di essere ricevuto dal ministro Orlando, a Roma. A Gennaio ci dovrebbe essere un grande incontro, invece, all’Università a Campobasso. All’assemblea con i sindaci della Provincia presente anche la parlamentare beneventana Nunzia De Girolamo, componente della commissione giustizia e commissario in Molise di Forza Italia, la quale ha aderito al comitato con convinzione. «Sono in contatto con il Ministro Orlando e sono convinta di questa battaglia che va oltre gli steccati politici – ha spiegato la deputata – una battaglia per difendere questo territorio ma anche il beneventano, troppo penalizzato in Campania dal centralismo di Napoli».
Vescovi e sindaci della Provincia di Campobasso aderiscono al comitato per la salvaguardia della Corte d’Appello
