Ultimatum del Cio sul fronte antidoping a una serie di Paesi – tra i quali Russia, Francia, Brasile, Kenya, Ucraina e Spagna – che non rispettano i parametri dell’agenzia mondiale Wada. «Si mettano in regola entro il 18 marzo 2016 – ha ammonito giovedì il Comitato olimpico internazionale -, intervengano anche i governi». In particolare è stato chiesto ai comitati nazionali di Russia e Kenya di garantire un efficiente programma di test fuori dalle competizioni che non si era mostrato a norma.