Non ci voleva di certo un genio per smascherare l’ennesima bugia di un governo regionale più veloce di Superman quando si tratta di far ricomparire dal nulla i vitalizi per la casta, ma incredibilemente lento – anzi, del tutto assente – quando bisogna risolvere i problemi reali della gente. Grazie all’incursione dell’inviato di «Striscia la notizia» si è scoperto ciò che si temeva: la delibera che doveva essere solo firmata – «questione di giorni», avevano precisato dalla Provincia di Isernia – in realtà si è incagliata negli ingranaggi della burocrazia. I fondi ci sono – ha riferito Eugenio il Genio dopo aver ascoltato l’assessore regionale alla Viabilità Pierpaolo Nagni – ma bisogna prima chiedere il permesso a Roma. Ci vorrà all’incirca un mese. Una versione poco convincente, almeno se si considerano le varie dichiarazioni rassicuranti provenienti dalla Provincia, l’ente che dovrebbe ricevere i fondi dalla Regione per un intervento che – è bene ricordare – comporta una spesa di appena 180mila euro. Spiccioli rispetto alle opere faraoniche progettate da una Regione che le cose o le fa in grande oppure niente. Il caso della metropolitana leggera per spostare quattro gatti e una pecora da Matrice a Bojano dice tutto. Con queste poco incoraggianti premesse, ai pendolari abruzzesi che ogni giorno devono raggiungere Agnone resta solo una sperenza. E cioè che il loro desiderio venga esaudito dal genio di Striscia. Come andrà a finire lo scopriremo presto. L’inviato ha infatti assicurato che tra un mesetto tornerà per vedere se la promessa sia stata o meno mantenuta.