Nell’ambito di una serie di operazioni predisposte dai Carabinieri in varie zone della provincia di Isernia, in particolare per contrastare fenomeni di microcriminalità e di illegalità, diverse persone sono state denunciate. Eseguiti anche numerosi sequestri e recuperata refurtiva di ingente valore. Ad Isernia, due 20enni del posto, sono stati denunciati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, per il furto di capi di abbigliamento asportati da un negozio ubicato nel centro cittadino. I due sono stati bloccati dai Carabinieri, subito dopo aver asportato merce per un valore di alcune centinaia di euro. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. A Frosolone, un 50enne del luogo, è stato denunciato dai militari della locale Stazione, perché ritenuto responsabile del furto di prodotti agricoli asportati dall’interno di un camion adibito al trasporto della merce, mentre ancora ad Isernia, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno denunciato un 45enne del luogo, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro. Quest’ultimo, faceva sparire due autovetture, che gli erano state affidate in custodia giudiziaria dopo essere state sottoposte a sequestro preventivo. A Venafro, i militari della locale Stazione, denunciavano un 48enne ed un 25enne, entrambi di origine Calabrese, per truffa e frode informatica ai danni di una donna del posto. I due, attraverso artifizi e raggiri, si facevano versare la somma di quattrocento euro su carta postepay, quale corrispettivo del pagamento di un ciclomotore messo in vendita online, poi scoperto essere inesistente.