LE CITTÀ ITALIANE stentano a decollare sul versante della sostenibilità. Lo afferma la ventiduesima edizione di Ecosistema Urbano, la ricerca di Legambiente realizzata in collaborazione con l’Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani. Il report dipinge le città ingessate, statiche e pigre. Aree urbane che arrancano e faticano a rinnovarsi in chiave sostenibile ed a diventare culle di una rigenerazione urbana capace di migliorare la qualità dei singoli e della comunità. Per l’associazione ambientalista infatti i passi avanti fatti fino a ora sono troppo pochi: se da una parte nelle città italiane si registrano lievi eco-performance soprattutto sul fronte della raccolta differenziata, delle energie rinnovabili e si assiste a un lieve calo degli sforamenti nelle concentrazioni di NO2, di PM10 e di ozono grazie anche a condizioni metereologiche favorevoli alla dispersione degli inquinanti, dall’altra manca, invece, il coraggio e la voglia di puntare sulla mobilità nuova per uscire dalla morsa di traffico e smog e sugli eco-quartieri per rigenerare le periferie e rilanciare il patrimonio edilizio.



