L’ex parroco di Portocannone Don Marino Genova è stato rinviato a giudizio con l’accusa di atti sessuali su minorenne e il processo per lui inizierà il 26 gennaio. Lo ha deciso il Gup di Larino Daniele Colucci che ha accolto le richieste del pubblico ministero Luca Venturi respingendo invece il proscioglimento chiesto dal difensore di Don Marino. La minore in questione è Giada Vitale, che per anni ha subito in silenzio le attenzioni morbose del parroco. Tutto è iniziato quando la bambina, oggi maggiorenne, aveva 13 anni e frequentava la parrocchia come tanti bimbi della sua età. Le violenze sono andate avanti fino ai 16 anni, quando Giada finalmente ha trovato il coraggio di denunciare tutto. Parlando prima con il vescovo e poi dopo qualche mese, era aprile del 2013, presentando una denuncia che ha fatto scattare le indagini. Il parroco nel frattempo era stato già costretto a lasciare la parrocchia su decisione del vescovo De Luca che dopo aver raccolto un’ammissione di responsabilità da parte di Don Marino aveva disposto per lui la sospensione ‘a divinis’. Pur restando sacerdote non può più celebrare messa e somministrare i sacramenti. Il provvedimento è stato poi confermato anche dal tribunale ecclesiastico. Oggi don Marino, ormai sessantenne, vive in una struttura alle porte di Roma in un regime di clausura per sua scelta. Intanto il percorso giudiziario è solo all’inizio ed è tutto in salita. Perché è da fissare una nuova udienza preliminare sul caso. Inizialmente prevista per domani è stata rinviata. Il pm infatti ha stralciato la parte dell’inchiesta in cui Giada ha 14 anni. Secondo Venturi infatti dal momento in cui la ragazza non è più 13enne è subentrato il consenso al rapporto sessuale, per cui per le presunte violenze dai 14 ai 16 anni l’intenzione è quella di chiedere l’archiviazione per Don Marino. Una tesi che verrà fortemente contestata in aula dall’avvocato Giovanna Moffa, difensore di Giada che in questo momento sta vivendo un nuovo calvario.
Atti sessuali su minore: Don Marino Genova sarà processato
