Tutto è partito da una telefonata giunta l’altra notte al 113. Agli uomini della Questura di Isernia un cittadino ha segnalato la presenza di due persone a bordo di uno scooter con una tanica di benzina nei pressi della propria autorimessa di mezzi da lavoro. Il richiedente l’intervento, dopo aver messo in fuga i malintenzionati, ha fornito agli uomini della Polizia di Stato precise indicazioni sulla via di fuga di costoro. Non potendo escludere intenti incendiari o, semplicemente, un tentativo di furto del carburante dai mezzi parcheggiati nell’autorimessa, prontamente, una Volante della Questura pentra si è portata nei pressi del luogo indicato, predisponendo un posto di controllo finalizzato ad intercettare ed identificare le persone sospette. A distanza di pochi minuti, lo scooter è giunto nei pressi del posto di controllo e, nonostante l’alt imposto dagli uomini della Polizia, i due dapprima hanno decelerato, poi hanno ripreso velocità tentando di darsi alla fuga. Così facendo, però, hanno urtato l’auto della Polizia di Stato e sono caduti rovinosamente a terra. Gli uomini della Volante hanno prestato i primi soccorsi, facendo giungere anche un’autoambulanza del 118 dell’Ospedale di Isernia. I fermati, portati in Pronto Soccorso, sono stati dimessi con una prognosi di 7 giorni ciascuno ed affidati ai familiari perché minorenni. Successivamente gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Isernia, dopo un’accurata attività di indagine, hanno ricostruito l’accaduto e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Campobasso i due minorenni isernini per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, avendo forzato il posto di controllo. Inoltre, completati tutti gli accertamenti del caso, gli agenti della Polizia di Stato hanno accertato che la targa apposta sul ciclomotore era provento di furto e, per tale ragione, hanno denunciato il conducente del motorino anche per il reato di ricettazione.
Isernia. Tentano di forzare posto di blocco della polizia, denunciati due minorenni
