Più lavoro, nuove assunzioni e meno cassa integrazione. E’ questo quello che ci si aspetta nei prossimi mesi alla Fiat, dove in seguito alla visita dell’Ad Marchionne si respira finalmente ottimismo. A breve partiranno i corsi di formazione per i primi 30 giovani, tra i 50 previsti, che presto verranno assunti. Si tratta principalmente di manutentori e di conduttori, che dovranno lavorare sulle nuove linee dove verrà realizzato il motore destinato soprattutto alle Alfa Romeo. Sono due i propulsori che verranno prodotti a Termoli: un 4 cilindri a benzina con potenza elevata e un 6 cilindri di derivazione Ferrari, così come aveva annunciato Marchionne nella sua visita dell’8 aprile scorso quando comunicò insieme alle nuove assunzioni anche un investimento da mezzo miliardo di euro. Tutte operazioni che porteranno verso la fine della cassa integrazione con un aumento in busta paga per i lavoratori anche in previsione del bonus introdotto da Marchionne che permette ai dipendenti di partecipare ai risultati aziendali. La conferma ai piani di investimenti che Fiat Chrylser ha in mente per Termoli è arrivata anche ieri con la visita di uno dei vertici della casa automobilistica: Luigi Galante. L’ingegnere di Atessa responsabile del Manufacturing Emea (area Europa, Medio Oriente e Africa), ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento delle nuove linee dedicate ai motori. Buone notizie dunque per la fabbrica più grande della Regione che da nuove speranze in una terra dove proprio l’assenza di lavoro sta portando sempre più persone a lasciare il Molise.
Fiat: prime 30 assunzioni a Termoli. Visita lampo in fabbrica di Galante
