di GIOVANNI DI TOTA
Atmosfera da club newyorchese e swing degli anni ’50, reso moderno dal suono dell’organo hammond. Si è aperta così l’edizione numero 25 dell’Eddie Lang jazz festival, dal Blue Note di Ripalimosani.
Ad accendere subito il pubblico delle grandi occasioni la voce già collaudata di Walter Ricci, che nonostante i suoi 26 anni ha già il colore e la padronanza sul palco del crooner.
Una formazione, quella di Ricci, in grado di affrontare tutti i classici del periodo d’oro, portati al successo da Frank Sinatra, Nat King Cole e oggi riproposti in chiave moderna da Michael Bublè, con il quale Walter Ricci ha anche duettato in tv.
Poi l’arrivo sul palco del suono inconfondibile della tromba di Fabrizio Bosso, uno dei maggiori talenti italiani di questo strumento che ha cominciato a suonare a 7 anni nella sua Torino. Oggi Fabrizio Bosso vanta collaborazioni che vanno da Baglioni a Mario Biondi, da Sergio Cammariere a Chiara Civello. Successo annunciato per il concerto di ieri sera. Ora il Festival si sposta a Termoli per l’appuntamento con gli Incognito per poi fare ritorno alla casa madre, a Monteroduni per tutti gli altri appuntamenti, anche questi tutti da non perdere
