di TONINO DANESE
Il lavoro, la crisi, ma anche democrazia e partecipazione, come arrivare a una nuova qualità dello sviluppo, quali le proposte. Sono i temi che la Cgil affronta nella due giorni di assemblea, oggi e domani, al Coriolis di Ripalimosani. Ha chiamato a raccolta i lavoratori delle tante aziende in crisi, personalità del mondo della ricerca e della cultura, l’Università, le associazioni, i rappresentanti delle imprese, gli altri sindacati.
«La Regione deve dare risposte alle tante vertenze aperte e non ancora risolte» ha ribadito ancora una volta il segretario regionale Sandro Del Fattore. All’assemblea in mattinata anche gli assessori regionali Facciolla e Petraroia. Serve cambiare passo per uscire dalla crisi, ottenere quelle risposte attese e che mancano, è stato sottolineato da più parti.
«Il 15 maggio, i sindacati uniti manifesteranno di nuovo davanti la sede della Giunta regionale. Ancora una volta per chiedere di rispondere alle difficoltà ei lavoratori e delle imprese. Intanto abbiamo una piattaforma di proposte si ambiente, territorio, welfare, infrastrutture, turismo, cultura. Punti su cui investire per il rilancio di questa terra» ha evidenziato Del Fattore.
Domani, intanto, a quasi un anno di distanza torna in Molise e partecipa all’assemblea, la segretaria nazionale della Cgil Susanna Camusso. «Il sindacato nazionale è vicino ai lavoratori molisani, non li ha mai lasciati soli e combatte con loro» ha detto ancora del Fattore che ha anche rimarcato come, da notizie avute, il Ministero sarebbe pronto, a breve, a riconoscere l’area di crisi Campochiaro-Venafro.
