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venerdì, Novembre 14, 2025

Matese e Fortore nel progetto pilota della strategia nazionale delle aree interne

AttualitàMatese e Fortore nel progetto pilota della strategia nazionale delle aree interne

“Matese” e “Fortore”: le due aree che la Giunta regionale ha individuato per l’applicazione pilota in Molise della Strategia nazionale delle aree interne. Lo ha comunicato il governatore Paolo di Laura Frattura agli amministratori dei comuni ricadenti nei territori di sperimentazione e avvio. A Palazzo Vitale la riunione di condivisione e prima impostazione dell’importante percorso da seguire in linea con la mission della Strategia definita dall’ex ministro Fabrizio Barca di contrasto allo spopolamento delle zone interne,23 in tutto il Paese per ciascuna annualità, e di rilancio in termini di sviluppo e servizi attraverso l’utilizzo dei fondi ordinari della legge di stabilità 2014 (90 milioni di euro per il triennio 2014-2016) e 2015 (90 milioni di euro per il triennio 2015-2017) e dei fondi comunitari di sostanziosa consistenza.

“Per ciascuna area – ha spiegato Frattura – ci sono circa 3,5 milioni di euro per potenziare e qualificare l’offerta di servizi pilota, a cominciare da istruzione, sanità e trasporti. Iniziamo da subito con l’area “Matese”, poi proseguiremo con “Fortore”: entro la fine di settembre prossimo dovremo aver definito un primo accordo di programma quadro che darà, attraverso la garanzia di finanziamenti certi e immediati, concretezza ed esecuzione all’idea progettuale che condividiamo per il rilancio di tutto il nostro territorio”.

Nell’area “Matese”, prima area pilota 2014, i comuni di Boiano, Campochiaro, Cantalupo nel Sannio, Castelpetroso, Cercepiccola, Colle d’Anchise, Guardiaregia, Roccamandolfi, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Santa Maria del Molise, Sepino e Spinete; in “Fortore”, seconda area pilota 2015, i comuni di Campolieto, Cercemaggiore, Gambatesa, Gildone, Jelsi, Macchia Valfortore, Monacilioni, Pietracatella, Riccia, Sant’Elia a Pianisi, Toro (cintura) e Tufara.

“La Regione ci sarà nella sua funzione di accompagnamento non solo per “Matese” e “Fortore” ma pure per le altre due aree “Alto Molise – Medio Sannio” e “Mainarde” alle quali destineremo le grandi opportunità anche contenute nella Programmazione comunitaria 2014-2020”,  ha concluso Frattura.

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