I nuovi 55 interventi finalizzati al potenziamento della viabilità regionale annunnciati dal governatore Frattura e dall’assessore regionale ai Lavori pubblici Nagni, coninuano a far discutere. Ad intervenire sono i consiglieri del Movimento5 Stelle, Antonio Federico e Patrizia Manzo, che hanno già presenteto una interrogazione in merito alla realizzazzione della cosiddetta metropolitana leggera. “Secondo quanto si apprende nelle dichiarazioni di Frattura e dell’assessore Nagni – scivono i grillini sul loro blog – il finanziamento è diretto a tutte le ‘incompiute’, <<coniugando, grazie al confronto diretto con gli amministratori locali, emergenze e necessità territoriali al potenziamento per noi prioritario della rete ferrata, tra elettrificazione e metropolitana leggera>>.Ma di fronte a questi 91 milioni di euro, per prima cosa bisogna chiarire le modalità e i criteri secondo i quali sono stati individuati gli interventi. E bisogna spiegare – proseguono i pentastellati – i dettagli di quel ‘confronto diretto’ con le Amministrazioni locali annunciato dai vertici regionali. Insomma, bisogna rendere pubblico il metodo di scelta delle opere per dissipare ogni dubbio circa l’eventuale arrivo dei fondi, magari, in quei Comuni ‘politicamente vicini’ alla maggioranza regionale. Chiediamo – concludo Manzo e Federico – al presidente Paolo di Laura Frattura di chiarire il proprio ruolo in merito a uno dei lavori previsti: la metropolitana leggera per la quale la sola realizzazione del primo lotto (tratta Matrice-Bojano) ha una spesa prevista di 23 milioni e 500mila euro. Il tutto anche e soprattutto per scongiurare qualsiasi ipotesi di conflitto di interesse del governatore nell’esecuzione e nella programmazione del progetto”.
Metropolitana leggera, il Movimento 5 Stelle interroga Frattura
