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giovedì, Aprile 18, 2024

Regione. Tra i comunisti volano gli stracci. Ioffredi si “nomina” assessore

AperturaRegione. Tra i comunisti volano gli stracci. Ioffredi si “nomina” assessore

di PASQUALE DI BELLO

Nel tentativo di fare dell’ironia a buon mercato, il consigliere regionale di Sel, Domenico Ioffredi, svela in un comunicato stampa la condizione di totale anarchia che regna nel centrosinistra. Un tutti contro tutti in cui ad avere la peggio sono i partiti più piccoli della coalizione.

Che il centrosinistra molisano (e del resto anche quello nazionale) sia un pappone indigesto senza né capo né coda, questo appare evidente. Che sia eterodiretto da manine e burattinai, esattamente come quello che sta a Roma, anche questo è facilmente immaginabile. Non sorprende, quindi, il volo di stracci a cui assistiamo in queste ore. Lasciando nella capitale gli stracci del governo centrale, occupiamoci degli stracci che volano a casa nostra.

Un paio di giorni fa, i cosiddetti partiti minori della coalizione che appoggia Paolo di Laura Frattura si sono riuniti per una verifica politica che è sfociata nella richiesta di maggiore attenzione e di un posto in Giunta. Chi ha visto le immagini, avrà notato il gelo che regna nella coalizione di centrosinistra. I rappresentanti dei “minori” (Sel, Comunisti Italiani, Socialisti, Guerriero sannita), al momento della loro riunione erano vestiti come un gruppo di esploratori artici, con giubbotti, piumini, cappucci di pelo, sciarpe, guanti e ogni sorta di indumento capace a respingere il freddo. Mancavano solo l’eskimo e il passamontagna, ma ad indossarli c’ha pensato oggi il compagno Domenico Ioffredi, detto Nico, che in un suo comunicato polare ha provato a mettere sul ridicolo la riunione tenuta dai suoi compagni d’avventura.

Ha scritto Ioffredi: “Devo fare un mea culpa: ho appreso dell’incontro tra i partiti cosiddetti “piccoli” del centrosinistra e ci sono rimasto male. Quando poi ho appreso che l’argomento principale dello stesso era a quali condizioni si dovesse restare nella coalizione a livello regionale l’amaro in bocca è diventato ancor più intenso. Ancora una volta, mi sono detto, devo apprendere dagli organi d’informazione quali sono le direzioni che il mio partito, che tra l’altro non mi sono mai sognato di definire “piccolo”, vuole prendere. Invece mi sbagliavo, e di grosso. Il mio coordinatore regionale voleva farmi una piacevole sorpresa. A quanto sembra una delle condizioni sarebbe quella di avere un posto in Giunta Regionale. Ora tutti sanno che, coraggiosamente e senza avere il placet né della segreteria né dell’assemblea regionale, il D’Angelo ha sposato senza riserve le ragioni del movimento dei cosiddetti “indignati”, quindi è evidente che quando chiede un posto in Giunta non sta certo indicando di far ricorso ad un assessore esterno che graverebbe come un costo supplementare sui conti della Regione Molise. Ergo, l’assessorato viene chiesto per il sottoscritto o per Salvatore Ciocca. Sono certo di interpretare anche lo stato d’animo del mio collega dei Comunisti Italiani se ringrazio di cuore tutti i presenti all’incontro di ieri per la loro azione in un primo momento da me fraintesa”.  

Parole, quelle di Ioffredi, che si commentano da sole. A partire da quel “il D’Angelo”, scritto con linguaggio da caserma, che la dice lunga sui rapporti tra il consigliere eletto con Sel e il segretario del partito, Gigino D’Angelo. La verità è che nessuno risponde a nessuno, e che lorsignori consiglieri sistematicamente, prima delle elezioni, si guardano attorno e cercano il partitino nel quale farsi eleggere con un pugno di voti. Dopo questo, arrivederci e grazie. A chi rispondono, ad esempio Ioffredi e Ciocca (citato dal primo)? Da circa due anni stanno approvando una per una tutte le decisioni più impopolari del governo Frattura, spernacchiando di fatto i partiti di provenienza.

Noi non sappiamo per chi chiedano l’assessorato i partitini del centrosinistra, se per Ioffredi o Ciocca, come conclude nella sua nota il consigliere Nico con la nocchetta. Tuttavia, alla luce della condotta politica di questi due campioni della falce e del martello, e che sta alla Sinistra come un paracarro alla Tour Eiffel, l’unica richiesta che ci sentiamo suggerire ai “minori” è solo una: le dimissioni di Ioffredi e Ciocca. Se nel centrosinistra oggi volano gli stracci, è soprattutto grazie a loro.

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