A manifestare per le strade e davanti alla sede della Provincia non c’erano solo gli studenti dell’istituto Vincenzo Cuoco. Tutte le scuole di Isernia hanno aderito a una protesta che pone nuovamente l’attenzione sul problema della sicurezza degli edifici. Si parla di circa 400 manifestanti. E c’erano anche i genitori, davanti alla sede dell’ente di via Berta, comprensibilmente preoccupati per i loro figli. “Solo per un caso fortuito al magistrale non si è verificata una tragedia – hanno detto -. Temiamo che la lezione di San Giuliano non sia servita”. Lo stesso concetto è stato ribadito anche sui cartelli esposti durante la manifestazione. Una delegazione composta da studenti e genitori ha anche incontrato il presidente della Provincia Brasiello per chiedere garanzie sulla sicurezza degli edifici. Soprattutto hanno chiesto di mettere nero su bianco le rassicurazioni sull’agibilità del Cuoco: “In assenza di un certificato, senza un documento ufficiale – ha detto una rappresentante degli studenti – non torneremo in classe ad aspettare che si verifichino altri crolli. Andremo avanti con la protesta fino a quando non avremo certezze. Ad oggi sappiamo solo che quasi tutte le scuole di Isernia sono insicure”.
Crollo al “Cuoco” di Isernia, studenti e genitori in piazza: non vogliamo un’altra San Giuliano
