Iaia è una bambina di sei anni, di origini abruzzesi. Sta combattendo contro un male terribile: il neuroblastoma, un tumore rarissimo che dà poche possibilità di scampo. Per farcela ha una sola possibilità: affidarsi alle cure di alcuni ricercatori di un centro specializzato di New York. Stanno lavorando su una terapia che stimola il sistema immunitario a difendersi e a sconfiggere questo mostro. I risultati raggiunti negli Stati Uniti fanno ben sperare. Ma per sottoporsi a queste cure occorrono tanti soldi: 800mila euro. Sono tanti, troppi per una famiglia normale. I suoi genitori stanno facendo anche l’impossibile, ma da soli non possono sostenere una spesa del genere. Di qui l’idea dei suoi parenti che vivono a Roccaraso: creare una Onlus e raccogliere i fondi necessari. Nasce così il “Sogno di Iaia”, una gara di solidarietà che pian piano sta coinvolgendo tutti. Le iniziative e le adesioni, infatti, si moltiplicano di ora in ora. Da qualche giorno hanno aderito anche le chiese di Isernia, mentre a Roccaraso e negli altri centri abruzzesi si raccolgono offerte nei negozi, si organizzano cene di beneficenza, aste, mercatini e persino tornei di burraco o sfide di hockey su ghiaccio. Anche una parte dell’incasso della prossima partita casalinga del Pescara Calcio sarà servirà per tenere vivo il sogno di Iaia. Insomma: ogni idea è buona per raggiungere l’obiettivo. E tutti possono dare il proprio contributo. Per saperne di più o per averei informazioni sulle modalità per effettuare donazioni è possibile consultare il sito web http://www.ilsognodiiaia.org/, oppure la pagina Facebook “Il sogno di Iaia ONLUS”.
“Il sogno di Iaia”: Abruzzo e Molise in campo per salvare una bimba che lotta contro un tumore raro
