Il raduno davanti al Liceo scientifico, poi il corteo si è snodato lungo le vie del centro. La voce degli studenti si è alzata anche a Termoli per condividere la protesta nazionale. Una rete collettiva, partita da una comunicazione capillare sui social, che si è riversata in piazza tra musica, cori e striscioni. Scuole senza palestra, fondi insufficienti, un piano che non convince. Gli studenti hanno ribadito il loro ‘no’ alle misure del Governo Renzi e sono pronti a continuare la protesta.<<Vgliamo scuole che non cadono a pezzi, che siano attrezzate, con laboratori e con materiale didattico, non possiamo subire noi studenti le conseguenze dei tagli, è assurdo che si risparmi ledendo il nostro diritto allo studio – ha spiegato uno dei ragazzi nel corso della manifestazione – contestiamo anche la decisione, dettata sempre dalla logica del contenimento dei costi, di istituire commissioni solo con i docenti interni per gli esami di maturità, anche questa è un’ingiustizia perché in questo modo a incidere sul giudizio finale sarà il rendimento annuale e in minima parte il risultato conseguito nelle prove e potrebbero esserci dei favoritismi>>.
Riforma della Scuola, manifestazione anche a Termoli
