di FABRIZIO OCCHIONERO Sono sbarcati qualche giorno fa vicino Ragusa dopo aver rischiato la vita per attraversare il canale di Sicilia. La prima accoglienza a Pozzallo, poi il ponte aereo fino a Napoli per salire a bordo dei pullman e raggiungere la costa del Molise. Due le strutture convenzionate con la Prefettura di Campobasso che hanno ospitato altri 136 migranti. 76 in un albergo del lungomare di Termoli e gli altri sessanta in un hotel di Petacciato marina. Sono fuggiti dalle guerre e dalla povertà dei Paesi dell’Africa centrale. Ghana, Costa d’Avorio, Senegal ma ci sono anche cinque fratelli palestinesi. I loro volti ancora provati dal viaggio e dai trasferimenti, ma anche un sorriso per iniziare una nuova vita. Gli ospiti della struttura di Termoli sono giovanissimi. Primo giorno in una realtà che ora si confronta con l’accoglienza. Per i migranti un pasto caldo, l’alloggio, visite mediche e assistenza da parte di professionisti così come previsto dalle misure fissate dal Ministero dell’Interno. Tutte le procedure sono state coordinate dalla Prefettura di Campobasso che ha siglato delle apposite convenzioni con i gestori. A Termoli hanno partecipato anche i volontari di protezione civile di Campomarino. Un altro gruppo di rifugiati potrà arrivare nei prossimi giorni. Davanti a loro il mare del Molise.
Emergenza profughi, accolti in basso Molise altri 136 migranti
