di ENZO DI GAETANO Altre 68 famiglie molisane nella disperazione. Sono infatti arrivate le lettere di licenziamento per tutti i dipendenti.
Intanto la Regione latita, nonostante il buonismo di facciata di Michele Petraroia, ex sindacalista, ma anche vicepresidente di una giunta che continua a perdere tempo, tra lungaggini e rinvii infiniti.
Una situazione drammatica, con i lavoratori che hanno le idee chiare e hanno già emesso la loro sentenza inappellabile. La colpa di quello che è accaduto è esclusivamente della Regione. Ed ora per i dipendenti di Esattorie non resta che sperare di trovare qualcosa fuori dal Molise.
Intanto il settore della riscossione dei tributi locali in Italia sta attraversando una forte fase di evoluzione.
Si prospetta l’ingresso di un fondo di diritto inglese, Conset Partners Ltd, per l’acquisizione del 40% del capitale sociale di Serti, società per azioni con sede a Roma e con diverse agenzie dislocate sul territorio nazionale che si occupa della riscossione di tributi e imposte per conto di diversi Comuni. La trattativa è ad una svolta. Negli uffici londinesi di Conset, a Wilson Street, c’è ottimismo per la riuscita dell’operazione che potrebbe essere portata a termine entro il mese di settembre. Un business, quello della riscossione, considerato sicuro, garantito da ampi margini di rientro, e che nel breve periodo è destinato addirittura ad avere un’ulteriore impennata con la scadenza dell’ultima proroga dell’esclusiva concessa ad Equitalia per quanto riguarda il servizio di riscossione in oltre 4 mila Comuni. Dopo il 31 dicembre 2014, infatti, tutti gli Enti locali in cui il servizio verrà lasciato libero dall’agente pubblico di riscossione, come in Molise, dovranno bandire una nuova gara alla quale potranno partecipare le principali aziende private iscritte all’albo dei gestori dell’accertamento e della riscossione dei tributi locali.
Dipendenti Esattorie licenziati: la colpa è della Regione
