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venerdì, Marzo 29, 2024

Carovilli. Un caccia dell’Aeronautica si schianta nei boschi, salvo il pilota

AperturaCarovilli. Un caccia dell'Aeronautica si schianta nei boschi, salvo il pilota

Un boato, poi una colonna di fumo proveniente dalla montagna e un paracadute che lentamente viene giù. Questo hanno visto e sentito gli abitanti di Carovilli poco prima delle 9:30 di questa mattina. Un caccia dell’Aeronautica militare, un monoposto modello Amx, partito da Pratica di Mare, per cause da accertare si è schiantato nei boschi di località Pratelle. Il pilota, il capitano Francesco Sferra, 35 anni, originario proprio di Carovilli, ma da qualche anno residente a Vasto insieme alla moglie e ai figli, si è messo in salvo attivando immediatamente i dispositivi di sicurezza. Poco dopo lo schianto del caccia, le fiamme e una colonna di fumo, avvistata anche dai paesi vicini. Nel bosco un forte odore di carburante e rottami sparsi qua e là, ma l’aereo, fortunatamente non armato, è stato praticamente distrutto dalle fiamme. La zona è diventata subito off limits. I primi ad arrivare sul posto sono stati proprio i genitori del pilota e alcuni volontari presenti in zona. Ma un attimo dopo c’erano tutti: vigili del fuoco, carabinieri, polizia, forestale, finanza, soccorso alpino, protezione civile. Tutta l’area è stata transennata, sia per il rischio di esplosioni – anche se l’incendio è stato subito domato – sia per consentire di effettuare i rilievi e di recuperare il recuperabile. Sferra era cosciente e la prima cosa che ha fatto è stata quella di invitare la gente ad allontanarsi dal caccia ancora in fiamme. Poco dopo gli operatori de 118 lo hanno accompagnato all’ospedale Veneziale di Isernia per gli accertamenti. Da quanto si è appreso ha riportato solo qualche contusione. Le sue condizioni di salute non sono affatto preoccupanti. Al momento è presto per parlare delle cause dell’incidente: sarà una commissione d’inchiesta nominata dall’Aeronautica militare a fare chiarezza.

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