di FABRIZIO OCCHIONERO Ci sono stati momenti di tensione durante l’incontro organizzato a Bonefro sul blocco della ricostruzione post-terremoto. Da un lato i sindaci dell’area del cratere, cittadini, tecnici ed imprese; dall’altro il consigliere regionale delegato, Salvatore Ciocca. Una situazione di stallo che va avanti da oltre un anno a causa dei pagamenti erogati col contagocce e alle lentezze delle procedure. A pagare le conseguenze sono gli abitanti dei villaggi provvisori, da dodici anni alle prese con i disagi di una vita provvisoria scandita nelle casette.La macchina si è inceppata con le imprese che non hanno liquidità , non possono quindi pagare i dipendenti e i fornitori e sono costrette a fermare i lavori. Ma ci sono i soldi per pagare le ditte, alcune a rischio fallimento?. <<Fisicamente non ci sono – ha affermato Ciocca – ma bisogna seguire le procedure che prevedono gli accordi di programma>>. Anche i tecnici hanno ribadito i problemi sorti in questi anni con i cittadini che ogni giorno ormai rassegnati chiamano per sapere quando riprenderanno i lavori. Da parte dei sindaci la richiesta di trovare soluzioni certe e garanzie nei paesi. All’incontro ha partecipato, tra gli altri, anche il vescovo della diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca.  Al suo fianco il parroco, don Antonio Di Lalla: <<Solo parole, non ci sono fatti>> ha concluso.
Ricostruzione, incontro a Bonefro. Tensione tra i sindaci del cratere ed il consigliere regionale Ciocca
