9.7 C
Campobasso
sabato, Aprile 20, 2024

Lavori viadotto Callora, gara d’appalto al centro dell’interrogazione del senatore Di Giacomo

AttualitàLavori viadotto Callora, gara d'appalto al centro dell'interrogazione del senatore Di Giacomo

di ANNA MARIA DI MATTEO

L’appalto per la esecuzione degli interventi al viadotto Callora di Bojano è finito sul tavolo del ministro delle Infrastrutture.

Il  senatore molisano del Nuovo centrodestra, Ulisse Di Giacomo,  ha infatti presentato una interrogazione parlamentare con la quale, oltre a denunciare i pesanti disagi causati alla circolazione dalla chiusura, decisa dall’Anas, della statale 17, chiede che venga fatta piena luce sulle procedure seguite per aggiudicazione la gara, che, come noto, è stata vinta dall’impresa Nidaco, che fa capo al consigliere regionale di Rialzati Molise Vincenzo Cotugno.

«I lavori di manutenzione – ha dichiarato –  sono stati banditi con base d’asta di circa 3 milioni di euro ed aggiudicati, sembra, con un ribasso del 33%, a circa 2 milioni di euro. Il capitolato d’appalto – ha precisato – prevede che sulla statale 17 dovrà essere garantita la sicurezza dei lavori, come della circolazione stradale, adottando le prescrizioni presenti nel piano di sicurezza. Le attività, secondo quanto previsto dal progetto , si svolgeranno in presenza di traffico regolarmente a senso unico alternato da un semaforo. Allora – ha chiesto Di Giacomo – se l’appalto è stato aggiudicato sulla base di queste prescrizioni chi ha deciso di chiudere al traffico la strada? Significa che il capitolato d’appalto è stato forse modificato in alcune prescrizioni ad aggiudicazione avvenuta?”.

Interrogativi per in quali il senatore ha sollecitato risposte urgenti.

Di Giacomo ha chiesto di sapere se il ministro sia a conoscenza delle modalità di gara con cui sono stati aggiudicati i lavori, quali ditte abbiano partecipato, chi abbia vinto la gara ed eventualmente con quale ribasso effettuato e quale sia l’importo.

L’interrogazione va avanti: il senatore ha chiesto anche se il ministro sappia dei rapporti eventualmente intercorsi tra l’Anas e la Regione Molise prima di arrivare ad una decisione così drammatica e se l’Anas abbia comunicato o concordato questa sua decisione e se abbia avuto il via libera.

Di Giacomo ha sollecitato infine una risposta su quali iniziative intenda assumere per evitare danni enormi alla popolazione ed incalcolabili per l’economia del Molise e se – ha concluso – ritenga che una simile situazione sia degna di un paese civile nel 21esimo secolo».

Ultime Notizie