Nonostante il Comune di Agnone lo snobbi, il progetto “Agnone paese in vendita per non morire”, lanciato che Domenico Lanciano, responsabile dell’Università delle Generazioni, continua a riscuotere consensi. Dopo le polemiche scatenate dal sostanziale immobilismo dell’Amministrazione comunale (che ha praticamente ignorato l’incontro con la stampa estera), qualcuno è uscito allo scoperto per sostenere l’iniziativa. Ne dà notizia lo stesso Domenico Lanciano: “Il consigliere comunale di minoranza Lorenzo Marcovecchio e l’associazione “Insieme” – si legge in una nota -, dopo aver ascoltato il promotore Lanciano, gli hanno espresso il loro plauso (esteso anche all’imprenditore Giuseppe Marcovecchio, che ha finanziato quasi per intero la visita dei giornalisti esteri, e all’associazione “Tradizioni e Sviluppo” che per prima ha creduto nel progetto teso a valorizzare Agnone e l’Alto Molise) e si sono impegnati a sostenere la migliore riuscita dell’iniziativa “Agnone paese in vendita per non morire” anche contro l’apatia e il disinteresse dimostrati dell’Amministrazione Carosella. Ricordiamo – giusto per la cronaca – che il progetto di Lanciano era stato pubblicamente lodato da Michele Patraroia il quale, in qualità di Assessore e di Vice Presidente della Giunta Regionale del Molise, ha incontrato proprio in Agnone, sabato 10 maggio, la Stampa Estera, assicurando il suo sostegno all’iniziativa da estendere possibilmente a tutto il territorio regionale”.