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martedì, Aprile 30, 2024

Comunali di Campobasso, il grande esodo. Dal centrodestra tutti verso il centrosinistra

AperturaComunali di Campobasso, il grande esodo. Dal centrodestra tutti verso il centrosinistra

di ANNA MARIA DI MATTEO

Le amministrative del 25 maggio, a Campobasso saranno ricordate, oltre che per il gran numero di candidati, anche e soprattutto  per la migrazione di candidati che dal centrodestra si sono dunque spostati verso il centrosinistra.

Un fenomeno che ha assunto proporzioni mai verificatesi prima. La coalizione che sosteneva il sindaco uscente, Gino Di Bartolomeo, si è letteralmente svuotata, con il fuggi fuggi generale tra gli esponenti della maggioranza. Tutti ad abbandonare una nave che sembra stia per affondare. Al sindaco, è rimasto il gruppo di fedelissimi, che hanno deciso di restare con lui, pur sapendo di combattere una battaglia, elettorale, s’intende, difficile, anzi per certi versi quasi impossibile.

E così, se il centrodestra si è via via impoverito, dall’altra parte, il centrosinistra ha visto crescere a dismisura il numero delle liste e quello dei candidati.

Undici, anzi dieci, dopo l’esclusione di Realtà Italia, le liste che sostengono il candidato sindaco Antonio Battista. Una corazzata, almeno nei numeri, che tuttavia è il frutto di candidature trasversali, anche disomogenee tra loro che, nel caso in cui Battista dovesse essere eletto sindaco, verranno fuori, con tutte le loro contraddizioni.

Ma evidentemente, in questa fase politica l’imperativo, per il centrosinistra, sembra quello di fare numero.

Ma anche al cittadino più disattento, non sfuggirà la candidatura di alcuni esponenti politici che fino a qualche mese fa occupavano i banchi della maggioranza,  del centrodestra, nei partiti dell’avversa coalizione, cioé il centrosinistra. Ma si sa, in politica tutto è concesso.

Un fenomeno contro il quale si è schierato il Movimento del Guerriero Sannita che, pur sostenendo la coalizione del centrosinistra, ha parlato di ‘transumanza’, non risparmiando critiche ai partiti ed allo stesso Antonio Battista.

Una presa di posizione durissima che non mancherà di provocare ulteriori reazioni nell’ambiente politico cittadino già particolarmente acceso in questo avvio di campagna elettorale.

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