Un progetto politico che ha rapidamente preso forma e concretezza, incassando adesioni e consensi da più parti. Si tratta del Polo civico di Massimo Romano e Michele Scasserra.
E proprio l’ex consigliere regionale alle Attività produttive ha ufficializzato, nel corso di una conferenza stampa, la propria candidatura a sindaco al Comune di Campobasso.
Una scelta condivisa da entrambi i fondatori del movimento civico, nata da un’intesa politica, da obiettivi comuni, e non dalla “solita corsa alla poltrona”.
“Abbiamo iniziato questa interlocuzione – precisa Scasserra – in tempi non sospetti, quando sedevamo entrambi tra i banchi del Consiglio regionale. Ora abbiamo l’opportunità di compiere un importante passo, che va oltre gli ordini di scuderia, ma che nasce dalla voglia di confrontarsi e di raggiungere obiettivi comuni per il bene della città”.
Il programma è ancora in via di definizione, ma appaiono ben chiare le proposte su cui fondare l’azione politica. Innanzitutto rafforzare il rapporto tra Amministrazione e cittadini, avvalendosi di un istituto previsto anche dalla legge, il cosiddetto ‘ difensore civico’, una figura in grado di raccogliere le istanze dei cittadini per portarle direttamente all’attenzione dell’amministratore.
Altra priorità la riqualificazione del Centro murattiano: stop alla cementificazione ad ogni costo( ed il riferimento è al Masterplan), necessario, invece il recupero dei volumi edilizi già esistenti, intervenire su strutture presenti nel centro cittadino, come, ad esempio, il mercato coperto.
Tutelare, poi, la salute dei cittadini, con la conseguente difesa e salvaguardia dell’ospedale Cardarelli.
Al momento le adesioni sono diverse, non solo ” nomi forti” provenienti da opposti schieramenti politici, ma anche movimenti civici. Il quadro dei candidati non è ancora completo, ma sembra che la corsa del Polo civico alle amministrative di maggio sarà sostenuta da sei liste.
M.D.U.
